Quando Hollywood è il Varesotto
Da Viggiù ai Fichi D’India, dai Promessi Sposi a Renato Pozzetto: presentata l’opera scritta da Diego Pisati e Francesca Gambarini che raccoglie tutto il cinema reallizzato nella nostra provincia
L’alba della nuova Hollywood parte da Varese. È così che si presenta ironicamente la copertina del libro realizzato dai giornalisti varesini Diego Pisati e Francesca Gambarini, edito da Macchione Editore, dal titolo appunto “Varese-Hollywood”. Il volume, che raccoglie in oltre 200 pagine tutto il cinema che è stato "girato" nel Varesotto, con testimonianze, interviste, citazioni e foto, è stato presentato venerdì mattina al ristorante Bologna di Varese, a pochi giorni dall’uscita nelle librerie. «Chiaramente il titolo è ironico – ha spiegato Pisati, che ormai dal 1991 cura la pagina degli spettacoli della Prealpina -. L’idea di lavorare a un libro di questo tipo è nata proprio dall’esigenza di mettere insieme e raccogliere dove la nostra terra è stata protagonista nel mondo della finzione. Lo spunto è nato sul set dell’ultimo grande lavoro interamente realizato a Varese e che riportato da noi i grandi nomi dello spettacolo: la fiction L’amore spezzato, interamente girato a Varese con protagonisti Anna Galiena e Massimo Ranieri». (nella foto sopra da sinistra: Diego Pisati, Francesca Gambarini e Pietro Macchione)
Il libro, diviso in molti brevi capitoletti, attraversa gran parte della Storia del cinema: dai titoli dei film che citano le nostre zone, come Viggiù, fino ad arrivare ai più recenti Fichi d’India e al Baff. Ma un’attenzione particolare, e maggiore spazio, è dedicato a due personaggi che hanno reso noto il Varesotto anche per il proprio modo di vivere il mondo della finzione: lo scrittore Piero Chiara, dalle cui opere sono stati tratti numerosi film, e l’attore Renato Pozzetto che negli anni ’80 ha girato nel Varesotto gran parte dei propri lavori che lo hanno reso famoso nel cinema. «Dai grandi autori come Piero Chiara sino alle produzioni meno acclamate, e magari anche decisamente più leggere – spiega nella prefazione dell’opera il sindaco di Varese, Attilio Fontana -, il libro coglie il legame mai interrotto tra il territorio varesino e il mondo della cinematografia».
“Varese-Hollywood” è stato scritto da Pisati e da Francesca Gambarini, 24 anni, giornalista varesina appassionata di cinema. «Con lei abbiamo unito due mondi – spiega Pisati -. Fracnesca ha avuto un occhio diverso, più giovane rispetto al mio nel leggere il cinema». «Collaborare con Diego è stato molto intenso e bello – spiega un’emozionata Gambarini -, il lavoro è stato lungo, ma i risultati ci soddisfano molto».
«Il libro è disponibile nelle librerie e pare che piaccia molto – spiega soddisfatto l’editore Macchione -. Speriamo vada crescendo, esattamente come la professione cinema nella nostra provincia, come dimostra anche la copertina del libro dove la scritta Varese, spunta alle spalle della scritta Hollywood, esattamente come un sole che nasce».
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