Miracolo a Malpensa, Lufthansa porta Varese in Europa

Presentati in pompa magna i due nuovi A319 con livrea Lufthansa Italia, chiamati "Milano" e "Varese". Soddisfatti il presidente di Sea Bonomi e il tedesco Garnadt

«Oggi è una giornata speciale, un punto di partenza importante verso lo sviluppo di Malpensa». Le parole sono di Giuseppe Bonomi, presidente di Sea, in occasione del battesimo dei due aerei Airbus A319 con i nomi di Varese e Milano, nella più classica tradizione Lufthansa. La compagnia tedesca, con la nuova livrea Lufthansa Italia, ha confermato l’impegno nello scalo varesino con i primi due voli che partiranno il prossimo 2 febbraio per Parigi e Barcellona. A presentare i piani del vettore con l’airone Karl-Ulrich Garnadt, membro del board del gruppo ed executive vice president services and human resources: «Malpensa sarà un punto di partenza importante, una base per i passeggeri business che vorranno recarsi nelle capitali europee con un servizio di qualità e lo stile italiano. Con Sea abbiamo stretto un rapporto fruttuoso, crediamo che l’impatto economico di questo progetto sarà importante – spiega Garnadt -. Da febbraio offriremo, inizialmente con sei aeromobili, il miglior collegamento dal Nord Italia verso le principali destinazioni europee: voleremo a Bruxelles, Budapest, Bucarest e Madrid e poi con l’orario estivo 2009, da fine marzo, a Londra (Heathrow) e Lisbona. Offriremo ai passeggeri un migliore servizio e maggior comfort a terra, le infrastrutture aeroportuali di Malpensa verranno progressivamente potenziate in collaborazione con la società di gestione dell’aeroporto». Non è tutto però. Lufthansa assicura di essere attenta agli slot che saranno liberati a Malpensa e non esclude la possibilità di ricorrere all’Unione Europea contro Cai-Alitalia per stoppare il monopolio sulla tratta Linate-Roma: «È la tratta più ricca del mondo, come potrebbe non interessarci? Stiamo con le antenne sollevate e valutiamo ogni ipotesi per sbloccare questa situazione – prosegue Garnadt -. Nel caso si liberasse lo spazio, noi saremmo disponibili anche da domani ad inserirci. Anche per quanto riguarda i voli nazionali siamo pronti a valutare nuovi investimenti, senza dimenticare il rapporto con i nostri alleati di Star Alliance per i voli intercontinentali, ai quali guardiamo con grande interesse». Soddisfatto per il concretizzarsi dell’accordo anche Bonomi: «Ci lavoriamo da mesi, finalmente arriviamo a questo risultato – spiega il numero uno di Sea -. Questa è una partnership importante, soprattutto considerando la scelta innovativa di Lufthansa di entrare nel mercato italiano con un marchio nuovo. Dimostrano attenzione al territorio e grande comunanza di intenti sotto il punto di vista industriale. Insieme diamo via a questa nuova avventura che potrà dare uno slancio importante allo sviluppo dello scalo: non smettiamo di lavorare oggi, anzi aumentiamo l’impegno. Malpensa ha tutte le possibilità per diventare una base europea per Lufthansa, anche in ottica hub». Per quanto riguarda il futuro ci saranno sbocchi occupazionali, assicura Bonomi: «Quantificarli non è possibile, ma abbiamo posto le basi per uno sviluppo interessante. Lufthansa porterà a Malpensa anche il settore manutenzione con Lufthansa Techink». Per quanto riguarda i servizi di handling infine, anche qui ci sono possibilità di sviluppi: «Ne stiamo discutendo, le possibilità di trovare un accordo con Sea ci sono tutte – chiosa Garnadt -. Voleremo con qualità tedesca e stile italiano. Non promettiamo miracoli, ma è l’inizio di una bella avventura».

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Lufthansa Italia sbarca a Malpensa 4 di 12
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Pubblicato il 28 Gennaio 2009
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