Il MAGa mette Gallarate al centro dell’arte
Presentato il simbolo del nuovo museo: un asterisco per invitare a scoprire l'arte. Inaugurazione il 19 marzo con un concerto di Mario Biondi
Sarà un asterisco colorato a rappresentare il MAGa: un logo semplice e riconoscibile, per richiamare l’attenzione sull’arte. Il simbolo del nuovo Museo d’Arte di Gallarate è stato presentato insieme al programma per l’inaugurazione del 19 marzo, che sarà accompagnata da un concerto di Mario Biondi, organizzato dalla Fondazione che gestisce il MAGa in sinergia con l’amministrazione comunale. «L’evento – spiega soddisfatto il sindaco Nicola Mucci – accompagnerà l’apertura del museo», prevista per il 20 marzo. L’evento sarà accessibile con un biglietto che comprenderà anche l’ingresso alla mostra inaugurale dedicata a Modigliani
Nuovo nome, nuovo logo per il museo d’arte di Gallarate, elaborato dallo studio di Titti Fabiani: un asterisco con la scritta MAGa, destinato ad essere riprodotto con colori diversi per caratterizzare i i settori del museo. «L’asterisco – spiega Titti Fabiani – ha un significato forte, è un segno di richiamo all’attenzione e all’approfondimento. Sarà declinato con valori cromatici diversi per tutte le attività della galassia che ruota intorno e sarà ripetuto anche sugli oggetti, le magliette, gli shopper». Il marchio caratterizzerà anche l’edificio del museo: sulla parete curvilinea di mattoni spiccherà un grande asterisco in alluminio, che sarà ovviamente illuminato nelle ore notturne. «L’asterisco è quasi un’evoluzione della stella a 24 punte, il logo storico della Gam» continua il presidente della Fondazione Zanella Angelo Crespi. «Ma ricorda anche un ingranaggio, un modo per mantenere il rapporto con la tradizione industriale e con la forza imprenditoriale, rappresentata anche dal fatto che la stessa sede era in passato un opificio».
Pronti nome e logo, si lavora a pieno ritmo sulla struttura e sulla mostra d’apertura dedicata ad Amedeo Modigliani. L’inaugurazione è in programma il 19 marzo, dal 20 il museo sarà ufficialmente aperto. E ad accompagnare la nascita del nuovo museo ci sarà anche un concerto di Mario Biondi, «un artista che sarà in grado di coinvolgere un ampio pubblico», spiegano Mucci e Gianni Sparacia, assessore ai grandi eventi che ha curato l’organizzazione. La serata musicale sarà accessibile con un biglietto, venduto nel circuito di prenotazioni Booking Show, che consentirà anche l’ingresso alla mostra su Modigliani. Nella notte dell’inaugurazione il museo sarà infatti aperto fino a tarda sera, fino alle due di notte. Anticipazione del rapporto che il museo vuole creare in futuro con altri eventi culturali, per trasformare l’edificio in un vero e proprio polo culturale.
«Sarà un museo – garantisce Crespi – radicato nel territorio, con una forte responsabilità sul territorio, aperto alle associazioni e alle esperienze esistenti. Ma anche un museo aperto al mondo». Concetto sottolineato anche dall’amministrazione comunale: «Uno dei due poli insieme alla futura biblioteca di palazzo Minoletti» aggiunge l’assessore alla cultura Isabella Peroni. Che coglie l’occasione per rispondere anche ai timori, espressi sottovoce, dalle associazioni cittadine che operano nel settore culturale: «La presenza di importanti centri di cultura non potrà che valorizzare quanto esistente». Sotto l’asterisco del MAGa, che forte della promozione già avviata richiamerà visitatori da tutta Italia, crescerà la cultura di Gallarate
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