“Questo è il Del Ponte: prendere o lasciare”

Il candidato del PdL Raffaele Cattaneo, in visita al cantiere dell'ospedale, mette in guardia dai rischi legati all'abbandono del progetto. E polemizza con il candidato Cherubino

Raffaele Cattaneo insieme all'amministratore di Infrastrutture Lombarde RognoniUn atto di autolesionismo. Nella querelle prelettorale sul futuro ospedale del bambino e della mamma interviene Raffaele Cattaneo, ex assessore alle infrastrutture regionali, oggi candidato con il PdL, in visita al cantiere di Giubiano, insieme ai vertici di Infrastrutture Lombarde: « Sono andato a riguardarmi tutti gli atti politici e tecnici che portarono alla decisione del 2006. Invito tutti a rivedere i verbali della seduta del Consiglio comunale di Varese del 14 dicembre 2006. In quell’occasione tutti, e ribadisco tutti, i consiglieri furono favorevoli a quel progetto. Anche il PD, che parlò con i suoi esponenti Molinari e Cacioppo. Non è vero dunque, come sostiene Alfieri, che loro erano contrari e subirono questa scelta. E chi dice che ci si deve fermare e tornare indietro non ha la minima conoscenza di come funzioni l’amministrazione pubblica. Hanno una vaga idea di quanto costerebbe in termini di penali per lavori già appaltati e avviati? Inoltre, in un momento così difficile, se Varese dirà di non volere quel progetto, rimarrà senza niente perchè i soldi saranno restituiti. Non si può pensare di spostarlo semplicemente. Fino ad oggi sono stati investiti 7 milioni e 500 mila euro per il primo lotto che è sttao attuato per il 92%. Il secondo lotto di 22 milioni e 100.000 euro sta per entrare nella fase della costruzione dopo aver abbattuto il padiglione Vedani».

UN OSPEDALE DA 30 MILIONI DI EURO
« Chi dice che è un investimento esiguo, sappia che venne scelta Varese proprio perchè aveva già la sua struttura e, nel bilanciamento costi benefici, era la soluzione più economica. Al Del Ponte ci sono già eccellenze che operano. Occorre solo completare l’offerta di assistenza con la terapia intensiva pediatrica (che potrà essere utilizzata anche per le donne in caso di necessità) e la chirurgia pediatrica. Se poi serviranno ulteriori finanziamenti per questo o quel macchinario, si troveranno».

VARESE CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE?
« Quando si studiò la necessità di avere centri di eccellenza pediatrici si fece il nome del Del Ponte come uno dei tre di riferimento per la Lombardia. Il bacino di utenza giustifica ampiamente questa scelta. Già oggi, ogni anno, nell’ospedale degli adulti vengono curati 1700 bambini. Questo presidio ha le competenze, ha le capacità, ha le potenzialità»

UNA SCATOLA VUOTA?
«La Regione ha sempre dimostrato attenzione per questa provincia. Prima con il monoblocco, ora con il Del Ponte. Arriveranno altri 17 milioni di euro per completare i lavori all’interno del Circolo. Se ha investito su questo progetto è perchè ci crede. Se saremo rieletti, la nostra coalizione sarà corente». Sulla questione dei costi interviene anche il direttore generale dell’ospedale Callisto Bravi: « Il budget di un’azienda ospedaliera va discussa con l’Asl in base ai bisogni. Dato che la Regione autorizza l’aumento dei posti letto, la nuova chirurgia pediatrica e la terapia intensiva pediatrica, arriveranno certamente risorse per coprire i costi di specialisti e personale infermieristico e tecnico».

IL BATTIBECCO
« La nostra coalizione ha mostrato attenzione al territorio. So che il professor Cherubino (della lista civica per Maroni), che stimo molto come medico e ortopedico, ha un’opinione un po’ diversa. Forse, però, ha poca dimestichezza con le regole della Pubblica amministrazione. Il Sindaco Fontana e altri candidati della Lega hanno dimostrato di sostenere questo progetto. Siamo in democrazia e io rispetto ogni valutazione. Ma poi il giudizio si forma con i fatti e le soluzioni». Gli ricordiamo che il professor Cherubino vuole ricoprire il ruolo di assessore alla sanità: «In questo momento per me è prioritario vincere. Una volta riconfermati al governo della Regione si dovrà decidere, in base agli equilibri e ai voti presi chi è la figura migliore per ogni posto. Se lui riuscirà a prendere più voti di Lega e PdL allora avrà ottime possibilità. Ricordiamoci, però, che se la presidenza regionale spetta a un partito, il principale assessorato andrebbe all’alleato…»

PRENDERE O LASCIARE
« Questo non è più il momento della polemica o del dialogo. È il momento del fare. Può darsi che la politica abbia sbagliato, ma sicuramente non nel metodo perchè è stata una decisione ampiamente condivisa. Ogni cosa è perfettibile, ma bisogna iniziare dal "bene", altrimenti si rimane bloccati. Smettiamola di mettere in mezzo i bambini e le loro sofferenze nel dibattito politico. Occorre costruire. Arrivati a questo punto o si va avanti e si migliora o ci si ferma e si perde tutto. All’interno del Circolo non c’è posto per una realtà come questa. Ci ritroveremmo con un Del Ponte dimezzato ( senza il padiglione Vedani) ma soprattutto senza specialisti che cercheranno altrove l’eccellenza che Varese avrà rifiutato».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 08 Febbraio 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.