Morto l’uomo ustionato al Poligono

Ha lottato per tre settimane, ma le ferite sul corpo di Pasquale Pellegrino erano troppo estese. E' deceduto al Centro Grandi Ustioni del Niguarda

 Non ce l’ha fatta Pasquale Pellegrino, il tiratore gallaratese di 52 anni  rimasto gravemente ustionato nel terribile incendio divampato il 7 settembre al Tiro a segno nazionale di via Unità d’Italia a Olgiate Olona. L’uomo, rimasto bloccato in mezzo alle fiamme nell’area di tiro del poligono per recuperare la sua carabina, aveva ustioni sull’80% del corpo ed era ricoverato nel reparto grandi ustionati dell’ospedale Niguarda di Milano. La prognosi da quel giorno non era mai stata sciolta. Ieri, sabato 28 settembre, il tragico epilogo dopo tre settimane di lotta tra la vita e la morte.
Pasquale Pellegrino viveva con la moglie e i due figli adolescenti a Gallarate in via Goffredo Mameli 32. Ora non resta che attendere la data dei funerali che saranno celebrati non appena arriverà il via libera del magistrato.

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Tiro a segno in fiamme, i soccorsi 4 di 5
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Pubblicato il 29 Settembre 2013
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