Piccole e grandi imprese alleate per il distretto aerospaziale lombardo
Prende il via il progetto, finanziato anche dalla Camera di Commercio di Varese, che arricchirà la filiera produttiva di 24 nuove certificazioni che le piccole e medie imprese otterranno grazie alla collaborazione del personale dei grandi player
Dopo la formazione, la partecipazione agli eventi fieristici internazionali, la piattaforma di e-scouting, ora il Distretto Aerospaziale Lombardo fa squadra su un altro fondamentale fronte per la competitività delle aziende: quello delle certificazioni. Il cluster continua a essere motore di sviluppo grazie alla stretta collaborazione tra grandi imprese e pmi. In questo nuovo progetto le prime stanno affiancando le seconde per ottenere quella sorta di bollini di garanzia sui prodotti, essenziali per entrare nelle più importanti catene di fornitura internazionali dell’industria aerospaziale.
L’annuncio del via a questa nuova iniziativa è stato dato proprio mentre è in corso a Londra il Farnborough International Airshow, uno dei più importanti eventi fieristici del settore. Al quale il Distretto Aerospaziale Lombardo è presente sia con i grandi player del territorio, sia con uno stand in rappresentanza di tutto il sistema produttivo regionale che ospita fisicamente 14 Pmi.
L’annuncio viene dallo stesso presidente del Distretto, Carmelo Cosentino: «Ancora una volta, come già era avvenuto per i key performance indicator e per la lean production, il Distretto Aerospaziale Lombardo dimostra la sua concreta capacità di essere un motore di sviluppo per le Pmi. Grandi imprese e piccole e medie realtà aziendali lavorano fianco a fianco con criteri tipici aziendalistici. Siamo ben oltre il semplice scambio di informazioni, ma contribuiamo fattivamente al miglioramento della competitività delle nostre imprese, singolarmente e collettivamente».
Anche grazie al contributo messo in campo dalla Camera di Commercio di Varese 18 pmi lombarde dell’aerospazio cominceranno nei prossimi mesi un percorso di mentoring per arrivare all’ottenimento di 24 diverse certificazioni. Iso 9100, Nadcap, EASA: sigle che al grande pubblico non dicono niente, ma che per le imprese del settore fanno la differenza nel rientrare o meno in un programma di fornitura o nell’ottenimento di una commessa. Senza di esse un’impresa aerospaziale non può neanche sperare di provare ad entrare in una supply chain internazionale o di cercare di piazzare un proprio componente su un aereo, elicottero o satellite che sia.
«Il vantaggio dato dal Distretto alle pmi che parteciperanno al progetto di certificazione – spiega Carmelo Cosentino – non è solo economico. Il percorso di certificazione mira a far acquisire alle aziende del Distretto Aerospaziale Lombardo una completezza di qualifiche e certificazioni impostate per la loro credibilità sui mercati internazionali. Il processo è garantito da tutor appositamente incaricati e da un’attività diretta delle grandi imprese del Distretto aerospaziale lombardo. Ma questo è solo un piccolo vantaggio rispetto al ruolo che alcuni uomini delle grandi imprese del Distretto metteranno sul piatto del progetto. Personale che si spenderà in prima persona condividendo le proprie competenze con le Pmi coinvolte nel cammino verso la certificazione. Con una dimostrazione pratica di quanto i grandi player del territorio stiano investendo proprie risorse per la crescita del sistema produttivo nel suo insieme. Per lo sviluppo di un indotto a kilometri 0, sia a proprio vantaggio, sia per permettere alle singole Pmi di stare sui mercati con le proprie gambe. Condivisione pratica di sapere, conoscenza e metodo».
«Le certificazioni sono uno strumento di competitività fondamentale per le imprese, attestando la continua tensione al perfezionamento dei loro processi interni – sottolinea il presidente della Camera di Commercio Renato Scapolan –. Un percorso tanto più importante in un settore dove una qualità produttiva “certificata” è considerata una precondizione per essere presenti sui mercati garantendo la riconoscibilità dell’efficacia del sistema organizzativo aziendale. Ecco perché la Camera di Commercio aiuta concretamente, stanziando risorse significative, questo percorso delle nostre aziende. Anche in questa circostanza, come in tutta la sua attività quotidiana, il nostro ente si conferma insomma nel suo ruolo di preziosa struttura a sostegno del sistema economico varesino».
Quanto sono importanti le singole certificazioni? La 9100, per esempio, è diventata per tutti i fornitori dell’industria aeronautica il riconoscimento a livello globale richiesto da tutti gli appartenenti all’International Aerospace Quality Group. La Nadcap (National Aerospace and Defense Contractors Accreditation Program) è il principale programma cooperativo delle maggiori aziende internazionali, designato per controllare processi speciali e per fornire il miglioramento continuo all’interno delle industrie aerospaziali, con lo scopo di fornire valutazioni internazionali, imparziali, indipendenti (sia sul processo di manufacturing e sia sul prodotto), oltre che facilitare i rapporti coi fornitori. Infine, la certificazione di competenza dell’Agenzia Europea EASA, attraverso la quale si dimostra che un aeromobile, un motore o un’elica soddisfa tutti i requisiti richiesti dai Regolamenti CE. Tanto per fare un esempio questa è la certificazione recentemente ottenuto dall’AW189 di AgustaWestland.
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