Evitato lo scontro sui Confidi, ma Terzi non rinuncia al ricorso
Nella prima giornata di Aime-Casartigiani interviene anche Ignazio Parrinello presidente di Finlombarda spa che ha appena negato il finanziamento a Fidialtitalia la "cassaforte" della nuova associazione varesina
Alla fine si sono dati la mano sulle scale delle Ville Ponti, ma non era affatto scontato perché in questi giorni a Ignazio Parrinello, nuovo presidente di Finlombarda spa, le orecchie devono essergli fischiate molto e a lungo. Giuliano Terzi, presidente della neonata associazioneAime-Casartigiani, ha infatti annunciato ricorso al Tar contro la decisione della finanziaria della Regione Lombardia di non dare il contributo a Fidialtitalia, il confidi di cui è amministratore delegato.
Durante la presentazione della nuova associazione, Terzi non ha accennato a questa situazione, nonostante l’assist servitogli dal presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo che ha ricordato la vicenda, dopo che il presidente di Aime-Casartigiani Varese aveva sottolineato l’importanza del dialogo con le istituzioni.
Parrinello, che sembra non conoscere nel dettaglio la situzione (ad esempio, ignorava che Fidialtitalia fosse un Confidi ex art 107 TUB), puo’ citare a sua parziale discolpa il fatto che si è insediato da poco tempo per poter essere al corrente di tutte le situazioni e controversie in atto. «Siamo impegnati con il governatore Maroni su più fronti – ha detto il presidente di Finlombarda spa – e se parliamo di Confidi credo che la strategia da seguire sia quella delle aggregazioni, oggi invece ce ne sono alcuni che rischiano troppo».
I confidi, che forniscono garanzia alle imprese per accedere ai finanziamenti delle banche, svolgono un ruolo importante in un momento di crisi economica. Il vero problema, secondo Parrinello, non sarebbe però la liquidità, ma il fatto che gli imprenditori non chiedono soldi alle banche per fare nuovi investimenti. «Ci stiamo concentrando sulle start-up che sono quelle che danno più occupazione – continua Parrinello -. Il problema è che il 70% va in default nei primi due anni di vita ed è per questo che stiamo studiando, in collaborazione con le università, forme di tutoraggio che ci permettano di recuperare quella percentuale negativa».
In realtà un’alta casistica di insuccessi è più che fisiologica per le giovani imprese innovative e non è molto più alta della percentuale degli insuccessi delle start-up americane che vengono comunque considerati positivi per la loro ricaduta in termini di innovazione sui territori. «Certo ci sono forme di finanziamento delle imprese che prescindono dalle banche – continua Parrinello – come la quotazione che negli Usa funziona bene se prendiamo come riferimento le borse locali e non Wall Street».
Borse o non borse, liquidità o non liquidità, a Giuliano Terzi l’esclusione del suo Confidi non è andata giù e dopo la stretta di mano ribadisce: «Noi faremo ricorso».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Schianto in provincia di Como nella notte, due morti in un incidente nella galleria di Pusiano
Felice su "Sarà contattata a breve": in attesa da 14 mesi di un'operazione ancora non sa quando verrà chiamata
Orlando Mastrillo su La piscina di Busto Arsizio riparte per l'estate ma solo all'aperto. Per le vasche interne tempi lunghi
Nick73 su La piscina di Busto Arsizio riparte per l'estate ma solo all'aperto. Per le vasche interne tempi lunghi
PaoloFilterfree su "Sarà contattata a breve": in attesa da 14 mesi di un'operazione ancora non sa quando verrà chiamata
PaoloFilterfree su Dopo l’aggressione di Varese ai poliziotti il sindacato protesta: “Cittadini spettatori indifferenti”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.