Un accordo storico: la valorizzazione di Palazzo Verbania
Il Comune ha potuto beneficiare di un finanziamento di un milione di Euro da parte di Fondazione Cariplo, protagonista, in questi ultimi anni, della trasformazione del lungolago
“Il 20 ottobre 2014 resterà una data importante della storia luinese”, così commenta il Sindaco Andrea Pellicini l’accordo storico siglato nel pomeriggio di lunedì scorso a Milano per la valorizzazione di Palazzo Verbania, pregiato edificio in stile Liberty da considerarsi un “faro del Lago Maggiore”. In questo contesto importante, anche il Direttore Generale dell’Agenzia del Demanio esprime il suo pensiero: "Sono particolarmente contento di aver partecipato a questa firma che è stato il primo atto che ho siglato appena arrivato all’Agenzia del Demanio. So cosa significhino per i comuni questi trasferimenti dei beni, in quanto da Sindaco ho lavorato molto su questi progetti. Ringrazio anche il MIBAC con il quale rafforzeremo la collaborazione". A firmare, per l’Agenzia del Demanio, il Direttore Regionale Luca Michele Terzaghi alla presenza del nuovo Direttore Generale Roberto Reggi, per il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il Direttore Regionale Caterina Bon Valsassina e per la Città di Luino il Dirigente del Settore Sviluppo Sostenibile e Promozione del Territorio Stefano Introini e alla presenza dell’Assessore al Patrimonio Dario Sgarbi. In base all’accordo, Comune e Agenzia si impegnano a valorizzare e a razionalizzare l’immobile di proprietà statale con lo scopo di incentivare lo sviluppo sociale e economico del territorio. Il significato di tale firma implica un’importante valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico in cui Stato ed Ente locale collaborano per esaltare al meglio le potenzialità di un edificio nel contesto che lo ospita."
Grazie a questa intesa, di grande spessore e ad un importante progetto culturale, il Comune di Luino ha potuto beneficiare di un finanziamento di un milione di Euro da parte di Fondazione Cariplo, protagonista, in questi ultimi anni, della trasformazione del lungolago e, quindi, del volto della Città.
Grazie alla gentile disponibilità e ottima collaborazione con l’Agenzia del Demanio e il servizio regionale del Ministero per i Beni Culturali, MIBAC, è stata avviata nel 2011 la pratica per il trasferimento al Comune senza oneri dell’immobile secondo le procedure del federalismo demaniale con un progetto di valorizzazione culturale che prevede il mantenimento della funzione espositiva e convegnistica ma soprattutto l’inserimento degli archivi dello Scrittore luinese Piero Chiara e del Poeta Vittorio Sereni. In seguito ad una prima positiva valutazione della proposta-programma si è così dato corso alla progettazione vera e propria che comporta un investimento apri a circa 1.800.000 Euro: l’idea progettuale è quella di restituire a quell’edificio, emblema del “Liberty del Lago Maggiore ”, quel ruolo di presidio culturale per l’alto Verbano centrando il progetto sul ruolo degli archivi dei due massimi esponenti luinesi; quindi sull’allestimento di laboratori culturali utili ad agevolare processi aggregativi e formativi in collaborazione con fondazioni, scuole e organizzazioni culturali.
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