Biciclette, alcol e piccioni: così cambia il nuovo regolamento di Polizia Locale

Sono 61 gli articoli del nuovo regolamento di Polizia Locale della città di Busto Arsizio, il documento da 30 pagine che organizzerà gran parte della vita dei bustocchi a partire dall’epifania, il prossimo 6 gennaio. La novità più grande -e dibatutta- riguarda l’utilizzo delle biciclette. Da oggi la città mette al bando la sosta selvaggia prevedendo (art. 28) un discrimine molto preciso:

Ma sono molte altre le attività che saranno proibite in città. Sarà proibito bere alcolici di qualunque gradazione in tutti gli spazi comunali -dalle strade ai parchi, dai luoghi pubblici alle piazze- ad eccezione delle vicinanze di bar, pub e ristoranti (art. 13a). Al bando anche pattini e skateboard o di ogni mezzo che "possa creare nocumento o pericolo per i pedoni" (art. 13i) a meno che non si abbia un’età inferiore ai 10 anni e non si sia sotto la supervisione di un adulto. Stesso discorso vale per "giocare al gioco del calcio al di fuori delle aree appositamente adibite in modo da creare pericolo o molestie agli altri frequentatori" (art. 33c). Vietato anche l’accattonaggio svolto "in modalità tale da causare disturbo ai passanti o pregiudizio per la propria o altrui incolumità o creando intralcio alla circolazione veicolare" (art. 21).

Il regolamento ricorda anche come in tutta la città sia vietato cedere, acquistare o consumare droghe (art. 17), sia proibito dar da mangiare ai piccioni (art. 40) e la lunghezza massima dei guinzagli per i cani deve essere di 1,5 metri (art. 41). Vietato anche stendere "fuori dalle finestre o sopra la linea del parapetto dei balconi prospicienti pubbliche vie" (art. 30.10), accendere fuochi di "sterpaglie, siepi, erba degli argini di fossi, scarpate nonché materiali di varia natura presenti nei cantieri edili" (art. 35) o organizzare cortei funebri "per non comportare gravi rallentamenti alla circolazione stradale cittadina o distogliere operatori di polizia dall’assolvimento di compiti di presidio del territorio" (art. 49). Proibito anche "collocare sui veicoli in sosta sul suolo pubblico volantini o simili" (art. 3i)  mentre sono liberalizzate -almeno in parte- le arti di strada: non bisognerà chiedere permessi ma solo se non si dispone di grosse attrezzature e sopratutto se il numero di artisti non supera quota tre.

Naturalmente ogni elemento non espressamente previsto dal regolamento rimane subordinato alle regole del codice della strada. Qualunque violazione del documento comporterà sanzioni. In particolare sono previste multe da 25 a 500 euro in base alla tipologia di violazione commessa.