Chiude il nido “Sentieri” di Calcinate

L’asilo nido “I Sentieri” di Calcinate del Pesce non riaprirà il prossimo anno. La decisione è stata comunicata dall’amministrazione comunale ai genitori dei 7 bambini iscritti e residenti a Varese. A loro sono state prospettate alternative tra cui scegliere: o rimanere a Calcinate iscrivendosi nella struttura privata limitrofa continuando a pagare la stessa retta perché il Comune sosterrà la differenza, oppure trasferirsi in uno degli altri 5 nidi comunali con precedenza sui nuovi iscritti. E ogni decisione potrà avvenire di gruppo o singolarmente. «La decisione è maturata a causa del personale sempre più ridotto – spiega l’assessore ai Servizi educativi Enrico Angelini – per mobilità o pensionamenti non abbiamo personale a sufficienza. La legge, però, ci impone il blocco delle assunzioni. Così abbiamo analizzato le cose e scelto per una riorganizzazione del servizio. Il nido di Calcinate era quello che permetteva un intervento con disagi limitati visto che ci sono 9 iscritti in tutto di cui 7 residenti a Varese e due di Casciago, Comune con cui avevamo una convenzione che si sta per concludere. Abbiamo incontrato genitori e personale, spiegando la situazione e prospettando le soluzioni. Gli incontri sono stati e saranno personali per trovare le soluzioni più gradite a ciascuna famiglia. Anche il personale non subirà alcuna conseguenza se non quella di cambiare sede di lavoro, rimanendo comunque a Varese». 

Ai genitori, però, la riunione organizzata per spiegare il futuro ha creato preoccupazione anche per il presente: « Alla fine dell’incontro, mentre stavamo preparandoci ad andare già in pensiero per il futuro – raccontano alcuni genitori – l’assessore ha parlato di lavori di deamiantizzazione. Il termine non è nemmeno stato colto da tutti. Quindi nessuno di noi ha avuto il tempo di reagire. Ma cosa vuol dire quel termine? L’ambiente dove i nostri bambini trascorrono la giornata è salubre? In che condizioni è l’amianto nel pavimento del salone? Chiediamo di approfondire la questione altrimenti i nostri bambini non lo portiamo più sin dal prossimo gennaio».
I genitori chiedono di vedere i rilievi che vengono fatti ogni anno ma l’iter burocratico è lungo: « Chi ci garantisce da oggi fino a luglio?».
La scuola era dtata inserita nell’elenco degli stabili da sottoporre a bonifica già nel 2012

La garanzia arriva dall’assessore Angelini: « Non c’è alcun pericolo. Il termine è stato usato in un discorso più ampio per spiegare il futuro della struttura che, eventualmente, potrà riaprire se verranno fatti i lavori di bonifica. Non c’è alcun allarme attuale o imminente: sulla sicurezza il Comune di Varese ha sempre agito con la massima tempestività. Pensiamo agli asili di San Fermo o Bizzozero: quando si è manifestato il pericolo abbiamo chiuso con effetto immediato. Voglio tranquillizzare tutti i genitori e ho dato disposizione che siano ripetuti i controlli finchè ci saranno i bambini».