Spazi per il Falcone, il Comune: “Aspettiamo risposta sulla nostra proposta”
L'Istituto ha lamentato la mancanza di riscontri, Palazzo Borghi cita una lettera di fine 2013, ribadisce la proposta per il parcheggio di via Matteotti
Sulla dotazione di parcheggi a disposizione del Falcone, continua il botta-e-risposta tra l’Istituto e l’amministrazione comunale.
Se il Comune era intervenuto "preventivamente" già martedì pomeriggio (causando più di un malumore tra insegnanti e personale), dopo la conferenza stampa tenuta da dirigente e Rsu della scuola, l’amministrazione risponde con una secca nota, puntualizzando sui tempi delle comunicazioni per cercare un accordo a favore della scuola: "In riferimento a quanto dichiarato nella conferenza stampa convocata questa mattina dall’Istituto Superiore Falcone, l’Amministrazione Comunale di Gallarate torna a precisare che la possibilità di chiudere l’area di sosta a raso in via Matteotti e di elettrificare con automazione l’area parcheggio di via Cantoni. La nota stampa cita la lettera protocollata il 30 dicembre 2013, nr. 46503: “Si resta in attesa di un Vs. riscontro per concordare gli orari di fruizione dei citati parcheggi”. Occorreva, dunque, che l’Istituto rispondesse al Comune e prendesse accordi sugli orari".
La nota stampa del Comune cita anche un’altra comunicazione, dove si chiedeva alla scuola di prendere "gli opportuni accordi con gli uffici comunali per ottenere le necessarie autorizzazioni per eseguire gli interventi (elettrificazione cancello, posa sbarra) che ritiene adottare per regolare il flusso dei veicoli che accedono all’Istituto Falcone nel citato parcheggio di via Cantoni”. Insomma: l’amministrazione sostiene di attendere ancora una risposta per così dire operativa.
Al di là di queste comunicazioni, il Comune sembra comunque ribadire la sua proposta: "La somma dell’area di via Matteotti (al servizio del ristorante) e dell’area di via Cantoni (al servizio della scuola) garantisce alla scuola una situazione parcheggi ottimale", scrive l’amministrazione comunale. Da Palazzo Borghi si precisa poi l’intenzione di "utilizzare il piano interrato di via Matteotti all’uso pubblico, riservandolo, tramite pagamento di tessere mensili, a categorie che necessitano di posti auto, per esempio quella dei pendolari. Si conta, in tal modo, di venire incontro alle esigenze di frequenta la zona sottraendo al contempo il piano interrato al degrado", segnalato anche dagli insegnanti e dal personale della scuola.
La proposta del Comune – che riguarda però solo i parcheggi e non altri spazi – è radicalmente alternativa a quella portata avanti dal personale e Rsu dell’Istituto (l’uso esclusivo dell’intero parcheggio Cantoni, per sosta auto e altre esigenze) e non c’è dubbio che il confronto tra Falcone e amministrazione comunale non mancherà di nuove puntate.
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