Il sabato mattina diventa speciale per bambini “speciali”
Da metà aprile un nuovo progetto alla Casa di Marina: "Gli invisibili sull'Arca" propone un momento di gioco ai bambini con disabilità. Obiettivo duplice sia per i piccoli che per le famiglie
“A che gioco giochiamo” questo sabato mattina? Sarà questa la domanda che da metà aprile animerà la Casa di Marina di Cardano al Campo. Fra poche settimane infatti partirà un nuovo progetto dedicato – almeno nella fase sperimentale – a bambini con disabilità e alle loro famiglie.
L’obiettivo dell’iniziativa è doppio: incentivare l’integrazione sociali per bambini disabili in età scolare e dare un aiuto ai genitori in una mattina delicata come quella del sabato che spesso è piena di attività, trascurate in settimana, da svolgere.
L’idea e la realizzazione di tutto questo è dell’associazione “Gli invisibili sull’arca“, nata esattamente un anno fa. «Questa progetto – raccontano la presidente Gabriella “Lella” Salmoiraghi ed Emanuela Sartini – nasce da un bisogno espresso dai genitori di bambini “speciali” che dividono il loro tempo fra lavoro, famiglia, riabilitazione, cure mediche e che si trovano spesso a dover ridurre i momenti da deciare agli altri componenti della famiglia, e pensiamo soprattutto ai fratelli e sorelle, e a se stessi».
L’idea è di far partire una fase sperimentale a metà aprile da portare avanti fino a fine giugno e
poi di proseguire da settembre 2015. Una volta formato un gruppo di bambini “speciali”, la speranza è di allargare il progetto anche a bambini normodotati così da incentivare l’integrazione. «Ci piacerebbe riuscire a coinvolgere anche bambini e famiglie straniere – spiegano -, che troppo spesso restano chiusi in comunità ristrette».
Le attività si svolgeranno il sabato mattina dalle 9,30 alle 12,30 negli spazi della Casa di Marina in via dell’Ongaro 11. Ci sarà un momento di accoglienza, poi attività a piccoli gruppi, la merenda, laboratori e giochi strutturati e infine gioco libero e i saluti. Con i bambini, che dovranno avere da 6 a 14 anni, ci saranno educatori professionali e animatori sociali.
Il servizio, realizzato grazie alla raccolta pubblica di fondi, è gratuito e alle famiglie verrà solo chiesta la quota associativa a “Gli invisibili sull’Arca”. L’iniziativa ha il patrocinio del Comune ed è aperta anche alle famiglie dei comuni vicini.
«Le attività proposte – spiegano le organizzatrici – saranno sempre realizzate nel rispetto dei bisogni e delle esigenze dei bambini e della bambine. In particolare sarà posta attenzione al gioco come momento importante di crescita, scoperta e conoscenza». Fra le proposte ci saranno giochi da tavolo, pittura, uso del computer con software didattici, giardinaggio, feste aperte alla popolazione, ludobus e brevi gite sul territorio.
Per informazioni: amicisullarca@gmail.com
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