Quattro studenti inglesi a Varese e una borsista Insubria sulla manica grazie a “Fusion Project”
Dalla Manica a Varese per studiare la fauna ittica. Quattro studenti inglesi sono dai primi di luglio nel Campus di Bizzozero, all’Università degli Studi dell’Insubria
Dalla Manica a Varese per studiare la fauna ittica. Quattro studenti inglesi sono dai primi di luglio nel Campus di Bizzozero, all’Università degli Studi dell’Insubria, nell’ambito di un progetto internazionale che prevede lo scambio di docenti e studenti tra l’Italia e l’Inghilterra.
Il progetto “Fusion project” coordinato dal professor Robert Britton della Bournemouth University (UK), nella regione del Dorset nel sud dell’Inghilterra, è finanziato da “Fusion Investment Fund”, fondo erogato dalla Bournemouth University per arricchire la formazione professionale ed intelettuale.
«Si tratta di un progetto di ricerca in ambito ecologico che si avvale di tecniche molecolari utili ad apprezzare e tutelare la biodiversità – spiega Serena Zaccara, referente e supervisore del progetto per l’Insubria -. La ricerca è incentrata specificatamente sull’ecologia della fauna ittica inglese e in particolare a delucidare le dinamiche di ripopolamento della specie barbo nei principali corsi d’acqua dell’Inghilterra.
A valle del progetto di ricerca – continua la dottoressa Zaccara – è stata contemplata un’esperienza di formazione “training” per studenti inglesi iscritti alla laurea in Biologia “Bachelor in Biologic Sciences” della Bournemouth University».
I quattro ragazzi – Mark Villeneuve, Emily Dickens, Kara Stones, Camila Domeneghetti – di età compresa tra 20 e 23 anni , dall’1 al 31 luglio, sono stati “ospiti” del Laboratorio di Ecologia molecolare per lo sviluppo di attività di formazione nelle tecniche di ecologia molecolare, contribuendo allo studio di progetti sperimentali e acquisendo i rudimenti analitici di questo settore di studio, sotto la supervisione di Serena Zaccara, Caterina Antognazza e Isabella Vanetti, del Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate.
Il Fusion Project ha inoltre finanziato una borsa di studio che è stata attribuita alla dottoressa Caterina Antognazza, 27 anni di Venegono Inferiore (Va), laureata magistrale in Scienze Biologiche all’Università degli Studi dell’Insubria. La dottoressa Antognazza, a partire dall’ottobre 2014 e fino a luglio 2015 si è occupata della ricerca nel laboratorio di Ecologia molecolare della Bournemouth University.
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