Riforma della sanità: 24.000 gli ordini del giorno presentati
Seconda giornata di discussione della riforma sanitaria. Critico Maroni sulle modalità del dibattito che prosegue con l'approfondimento degli oltre 24.000 ordini del giorno
È ripresa questa mattina, mercoledì 15 luglio, alle 10.35 la discussione in Consiglio regionale sulla riforma della sanità. In giornata hanno parlato 19 consiglieri iscritti.
La prima giornata di lavori era stata interrotta a mezzanotte e trenta dopo l’ultimo intervento del capogruppo Umberto Ambrosoli che aveva indicato i principali punti problematici del testo innovativo. Ieri gli interventi più lunghi sono stati quelli dello stesso Umberto Ambrosoli (50’), di Stefano Carugo (40’), Carlo Borghetti (35’), Paola Macchi (32’), Sara Valmaggi (28’) e Mario Barboni (28’). Il presidente, Raffaele Cattaneo, è stato impegnato complessivamente per 11 ore consecutive nel coordinamento delle varie fasi dei lavori senza mai abbandonare la presidenza.
Molto critico il presidente Maroni sulle modalità del dibattito: «Facendo in questo modo, dimostrano di essere i più conservatori del sistema ‘formigoniano’ tra virgolette, perchè sono quelli che fanno ostruzionismo per non cambiare nulla. Se vanno a leggersi questo progetto, capiscono che è una cosa completamente diversa. Se però bloccano la riforma, vuole dire che vogliono mantenere il sistema di oggi ».
Al termine della discussione generale, avvenuta attorno alle 17, ha parlato l’assessore Mantovani che ha confermato la disponibilità ad apportare modifiche al testo.
I lavori continuano domani, giovedì 16 luglio, con l’illustrazione degli ordini del giorno (alle ore 15 ne sono stati depositati in Segreteria del Consiglio 24.190). Per regolamento, ogni consigliere può illustrare il suo ordine del giorno parlando al massimo per 5 minuti. Emendamenti e sub-emendamenti (che sono rispettivamente 2439 e 2597) verranno discussi successivamente, al momento del dibattito articolo per articolo. In questa fase dei lavori ogni Consigliere avrà a disposizione al massimo 10 minuti.
Ogni giornata di lavoro di Consiglio è calcolata, salvo imprevisti, in circa 12 ore d’Aula (sommando sedute antimeridiana, pomeridiana e notturna). Da notare che i consiglieri, in questi giorni, sono spesso impegnati anche durante la pausa tra seduta antimeridiana e pomeridiana, in quanto sono state convocate le sedute delle Commissioni che devono discutere i provvedimenti di bilancio.
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