Addio a due piloti di grande esperienza
Sono Pietro Venanzi e l'americano Herb Moran le due vittime dell'incidente del convertiplano. Erano tra i massimi conoscitori di questo velivolo
Sono un italiano e uno statunitense i due piloti deceduti nell’incidente aereo nei pressi di Santhià, nel Vercellese, dove un “convertiplano” di proprietà di Agusta Westland è esploso in volo condannando così i membri dell’equipaggio.
I due sono tra i maggiori esperti di questo tipo di velivolo, denominato “609”: si tratta di Pietro Venanzi e di Herb Moran, entrambi impegnati da tempo in questo specifico progetto dell’azienda che nella nostra provincia ha due sedi, a Vergiate e Cascina Costa.
Pietro Venanzi, 53 anni, sposato e padre di quattro figli, era il capo-collaudatore del convertiplano e lavora in Agusta Westland dal 1999. Originario di Velletri, si è laureato all’Accademia di Pozzuoli e prima di entrare a far parte del gruppo industriale come pilota sperimentale ha volato per l’Aeronautica Militare. Oltre ad avere grande esperienza di volo, Venanzi è stato insignito della medaglia di bronzo al Valor Militare e ha ricevuto negli Usa, nel 2014, il premio “Iven Kicheloe” destinato a piloti sperimentali, proprio per il suo lavoro con il programma AW609. Nel 2002 era stato coinvolto in un altro incidente nel Cesenate nel corso del quale era morto il pilota Vincenzo Iellano: si era salvato lanciandosi col paracadute prima dell’impatto col suolo dell’elicottero sul quale volava.
«Era anche un volontario di Volandia, un nostro amico» dice Marco Reguzzoni, presidente del museo nella ex Caproni. «Aveva anche curato il video che illustra il convertiplano a Volandia, era intervenuto al nostro recente convegno. Siamo tutti molti scossi».
L’altra persona perita nell’incidente del Convertiplano è l’americano Herb Moran, a sua volta esperto co-pilota che ha alle spalle un lungo servizio su questo velivolo. Moran arriva da Portland ma vive nel Varesotto; si è laureato in ingegneria a Oregon State University e per tredici anni è stato pilota nel corpo dei Marines. Lasciata l’uniforme, Moran ha prima lavorato per Bell e ora – dal 2011 – è diventato pilota sperimentale per Agusta Westland.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Clara Fiore su 2024 da record, l'Ospedale del Ponte è tra i primi quattro centri lombardi per numero di accessi
gokusayan123 su Rissa al bar a Saronno, il Questore dispone la chiusura del locale per 30 giorni
feimoncb su Poste centrali di Busto Arsizio: ecco come chiudere l'anno perdendo un cliente
italo su Poste centrali di Busto Arsizio: ecco come chiudere l'anno perdendo un cliente
lenny54 su Botti vietati a capodanno a Varese
GianPix su Arriverà domani
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.