Basilica di Gallarate, com’è e come sarà nel 2017
Gli interventi in programma fra inizio 2016 e metà 2017 vanno dalla pulitura dei dipinti al rifacimento degli impianti. Verrà realizzata un'area dedicata alle famiglie con bambini piccoli
Inizieranno nel 2016 i lavori di restauro della Basilica di Gallarate. Il progetto per l’intervento, promosso dalla parrocchia Santa Maria Assunta, è stato curato dagli architetti Paolo Gasparoli e Fabiana Pianezze. «Un cantiere di conoscenza, di restauro, ma anche di valorizzazione» spiegano. Gli interventi di restauro e nuovi impianti, saranno affidati con diverse gare e l’obiettivo è concludere tutti i lavori entro l’estate 2017.
E’ ormai urgente ripulire dipinti, stucchi e dorature da polveri e sporco che si è depositato sulle superfici dall’ultimo restauro, avvenuto oltre cinquant’anni fa. «I distacchi della pitture, causati da infiltrazioni di acqua e da condense superficiali, richiedono urgenti interventi di restauro e di messa in sicurezza» spiega l’architetto Pianezze: le concrezioni e i punti danneggiati degli affreschi si riconoscono oggi sulla cupola (anche in questo video realizzato con drone), ma anche nelle modanature, le decorazioni diffuse nell’enorme edificio lungo oltre cento metri, costruito nel 1856-1870, per sostituire la vecchia collegiata a rischio crollo (medievale è invece il campanile). Si interverrà anche sulla pavimentazione a mosaico che è danneggiata in più punti e che saltuariamente crea anche qualche problema alle persone che frequentano l’edificio. Recuperando alcuni spazi oggi usati per altre esigenze, saranno crati nuovi accessi per disabili.
È prevista anche la riqualificazione degli impianti, a partire da quello di illuminazione con nuove lampade a Led, miglioramento anche sotto il profilo dei consumi energetici e dei costi di gestione che la parrocchia deve affrontare (I nostri consulenti hanno calcolato che con i risparmi si ripagheranno nell’arco di due anni»). Seguiranno quello di riscaldamento, per garantire una buona conservazione dei dipinti, e quello audio ,perché l’attuale è ormai obsoleto. Verranno inoltre realizzati nuovi servizi igienici e verrà riutilizzata la “Cappella degli sposi”, oggi chiusa, per adattarla a sala riunioni e luogo di accoglienza per i bambini più piccoli e le loro famiglie durante le funzioni liturgiche. A questo scopo, sarà anche installato un impianto video-audio per seguire la funzione.
È in corso anche la progettazione del nuovo presbiterio, che costituisce una delle azioni più rappresentative dell’interno progetto di restauro e riqualificazione della Basilica. È prevista la revisione dell’attuale altare, collocato negli anni ’70 con modalità provvisoria, a seguito della riforma liturgica conseguente alle direttive del Concilio Vaticano II. Per questa opera, monsignor Ivano Valagussa ha costituito una commissione si esperti che ha il compiti di selezionare artisti di caratura internazionale. «La commissione – spiega il prevosto – ha iniziato a riunirsi due mesi fa, gli artisti che saranno chiamati verranno invitati a lavorare sul tema della misericordia». L’obiettivo è concludere questa parte di intervento già per la Pasqua 2017.
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