Costringe una ragazza ad intestarsi il suo bar, arrestato per estorsione
In manette di nuovo il pluripregiudicato fagnanese Gennaro Accarino accusato di aver costretto una giovane ad intestarsi un pubblico esercizio minacciando lei e la sua famiglia. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri
Ha cercato di costringere con minacce e pressioni di ogni genere, compresa l’ipotesi di sequestro di persona, una ragazza ad intestarsi un bar in quanto lui non poteva a causa del regime di sorveglianza speciale al quale è sottoposto da tempo. Gennaro Accarino, nome noto alle cronache, è stato arrestato nella serata di venerdì 16 ottobre dai Carabinieri della Compagnia di Gallarate con l’accusa di estorsione e trasferimento fraudolento di valori.
Il 45enne, residente a Fagnano Olona ma originario della provincia di Salerno, nel mese di settembre di quest’anno, avrebbe costretto la giovane M.S. ad intestarsi la conduzione e la gestione di un esercizio pubblico a Fagnano Olona mediante la sottoscrizione del relativo contratto. A far scattare l’operazione l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.i.p. di Busto Arsizio, su richiesta del sostituto procuratore bustocco Luigi Furno.
Le indagini sono state condotte dai militari Stazione di Somma Lombardo guidati al maresciallo Michelangelo Segreto e hanno preso l’avvio da un episodio avvenuto all’interno di un parcheggio di Somma Lombardo quando vennero esplosi alcuni colpi di arma da fuoco da parte dello stesso Accarino, episodio non collegato con la vicenda per la quale è stato arrestato venerdì.
La successiva indagine ha permesso di risalire all’uomo e, grazie alle intercettazioni a carico della sua utenza telefonica, i militari hanno ascoltato una conversazione che ha permesso di avviare le indagini relative all’estorsione e di definirne i contorni. Dall’ascolto delle telefonate è emerso che Accarino esercitava il suo potere intimidatorio a carico della giovane e di altre persone che gravitavano attorno a lei, compresi parenti e amici.
Proprio per evitare che il 45enne potesse attuare le sue minacce, compreso il sequestro di una persona a lei molto vicina, la giovane ha deciso di assecondare le sue richieste e di presentarsi da un notaio a Gallarate per la firma dell’atto. Prima che questa possibilità potesse concretizzarsi i militari sono intervenuti arrestandolo. A tenerlo lontano dalla strada e dalle sue vittime, si spera, la definitiva condanna a 5 anni e 11 mesi per precedenti reati commessi nel corso degli anni.
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Nome e cognome non mi sembrano “fagnanesi”…..