La piazza dell’aperitivo e la macchina salvacuore

Un defibrillatore semiautomatico è posizionato il centro città. “Puntiamo a diffondere la cultura della sicurezza”. Già 200 i “DAE” disponibili in tutta la provincia

defibrillatore varese 3 ottobre 2015

Il cuore di una città è sempre pieno di vita anche a tarda notte: quello degli uomini, però, può fermarsi e allora c’è bisogno con urgenza di qualcuno, o qualcosa, che possa farlo ripartire.

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Il defibrillatore in piazza Montegrappa 4 di 9

Nella centralissima piazza Montegrappa da questa mattina, 3 ottobre, è stato posizionato un defibrillatore semiautomatico che ciascun cittadino può utilizzare: per farlo non è necessario aver partecipato ad un corso ma basta avere un telefono e ascoltare le indicazioni del personale medico dopo aver chiamato il 112.

«Non è una novità il fatto che vi siano defibrillatori sparsi un po’ in tutta la provincia, siamo oggi ad oltre 200 – come ha spiegato Guido Garzena, Responsabile AAT Varese 118 – . Il fatto di averlo qui nel centro di Varese rappresenta un vero cambio di passo in cui crediamo, per diffondere la cultura della sicurezza in un posto tra l’altro molto frequentato dai più giovani. Vogliamo portare le persona a pensare a questa macchina come uno strumento simile all’estintore, a qualcosa facile da utilizzare, di pronto impiego, ma assolutamente decisivo per risolvere una situazione di pericolo».

Alla breve inaugurazione, senza tagli del nastro, ma tra pochi presenti in questa mattinata di vero autunno c’era anche l’Assessore del comune di Varese Sergio Ghiringhelli: «Ringrazio Areu che fa un regalo importante alla città – ha detto . Diciamo che iniziative come queste sono termometri di come la città si muove. Una piccola grande cosa che speriamo non venga utilizzata, ma che abbiamo a disposizione per ogni evenienza. In centro gravita molta gente, la piazza è frequentata da moltissimi ragazzi e questo è uno strumento in più per rendere la vita di ciascuno di noi più sicura».

In pratica l’apparecchio – un “DAE“, abbreviazione di defibrillatore automatico esterno – si trova in uno degli angoli della piazza, quello verso la Camera di Commercio: da lontano somiglia ad una vecchia postazione per telefono, ma senza la cabina. Avvicinandosi lampeggia, segnalando la presenza ed è accompagnato da un pannello esplicativo che spiega sommariamente come praticare un efficace massaggio cardiaco.

Lo strumento è la derivazione dei primi defibrillatori portatili, da anni già in dotazione alle ambulanze: si tratta di una scatola estraibile dalla teca che può venir impiegata in pochissimo tempo su una persona in arresto cardiaco: non c’è possibilità di sbagliare perché la macchina, una volta applicate le piastre al torace (somigliano a dei grossi cerotti) della persona colpita da arresto cardiaco analizza in autonomia la situazione e, nel caso, consente o meno la somministrazione della scarica che consente al cuore di ripartire.

Il presidio è “allarmato” e una volta che la teca viene aperta giunge un segnale alla centrale operativa del 118; le telecamere già presenti nella piazza fungono da deterrente per evitare vandalismi o furti.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Ottobre 2015
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