Zanzi: “Io candidato senza correnti e non imposto dall’alto”

Presentazione ufficiale per l'agronomo di Varese 2.0, il movimento civico che parteciperà alle primarie del centrosinistra

«Vogliamo un nuovo modo di fare politica». Daniele Zanzi, l’agronomo chiamato dalla regina Elisabetta a Londra, è da oggi il candidato ufficiale del movimento Varese 2.0 alle primarie del centrosinistra che si terranno il 13 novembre.

«Non siamo un partito – osserva Zanzi – siamo un movimento di persone che provengono da varie esperienze che vogliono una discontinuità da chi ci ha governato in questi anni». [foto491307]

COL CENTROSINISTRA, PER LA DISCONTINUITÀ

Lista civica, movimenti di cittadini, ma schierato con il centrosinistra. Perchè? «Perchè vogliano governare sul serio – osserva Zanzi – se ci fossimo presentati da soli non avremmo avuto speranze. Abbiamo scelto il centrosinistra perchè non ha governato in questi ultimi anni e perchè riteniamo che vadano sostituiti gli attuali amministratori. Ma guardate che in questi mesi – continua – sono stato anche contattato dal centrodestra perchè volevano che mi schierassi con loro».

Daniele Zanzi ha 62 anni, agronomo, è il titolare di una nota ditta che si occupa di verde e giardini, la Fitoconsult. «Varese 2.0 è un gruppo di amici che vuole cambiare questa città – osserva Alessandro Ceccoli – io ero radicale, Daniele da ragazzo era di destra, altri sono liberali, eppure abbiamo fatto una scelta legata alle persone e alle competenze».

Zanzi è stato al centro negli ultimi mesi di molte battaglie civiche : «Sono un professionista – osserva – non ho mai avuto tessere di partito ma ho visto come certe logiche abbiano fatto male alla città. Ero presidente della commissione paesaggio del comune e mi hanno epurato perché non sono un signor sì. Ho iniziato insieme ad altri la battaglia contro il parcheggio alla prima cappella e col tempo abbiamo aggregato tanti comitati. L’amministrazione non ha voluto dialogare, ha chiesto ai cittadini di obbedire, ma noi abbiamo risvegliato una coscienza civica. Mi candido perché la mia vita parla per me. Sono conosciuto all’estero per la mia professione, e se mettete il mio nome su google escono 50 pagine in cui si racconta ciò che ho fatto. In Nuova Zelanda o in Inghilterra sono diventato noto come quello che salva gli alberi».

Il candidato si è presentato alla Galleria Ghiggini di Varese, “il nostro covo”: insieme a lui Alessandro Ceccoli e Cesare chiericati di Varese 2-.0. la scelta delle primarie è arrivata dopo un confronto anche molto duro con il Pd locale. «Riteniamo che il pd nazionale sia un partito come tutti gli altri con gli stessi difetti – ha attaccato Zanzi – ma il Pd varesino è invece formato da persone che si sono dimostrare molto leali e di qualità umana. Lo saremo anche noi».

CANDIDATI DI CORRENTI

La competizione sarà tuttavia dura. Zanzi afferma che votare per lui significa votare per l’unico candidato che non è espressione di una corrente: «Galimberti è il candidato dei bersaniani del Pd, De Simone quello dei civatiani. Marantelli se scenderà in campo sarà sostenuto dai renziani e sarà come vedere Renzi che si intromette nelle elezioni di Varese con un uomo imposto dall’alto».

NO ALL’NCD

Sulle alleanze, invece, la posizione del movimento è la seguente: «Il motivo per cui Sel ha abbandonato l’accordo non l’abbiamo capito – spiegano i promotori della lista – forse ci sono altre logiche che ci sfuggono, ma comunque se dovessero rientrare sarebbero i benvenuti».

Zanzi è invece netto sul no all’Ncd: «Non mi fido di loro – osserva – conosco tanti aderenti a quel partito e sono anche miei amici, ma Ncd e Udc hanno collaborato con le amministrazioni Fontana. La discontinuità è imprescindibile per noi».

Punti del programma? No al park Sacro Monte, no al masterplan di piazza Repubblica, no all’universitá fuori da Varese, si al plis della Bevera e all’acqua pubblica, una commissione sul risanamento del Lago di Varese, azzeramento di tutte le nomine alle municipalizzate, no al doppione dell’ospedale del bambino al Del Ponte, più verde nel Pgt, risanamento di alcune aree.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 22 Ottobre 2015
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