Il gestore provinciale dell’acqua “trova casa” a Gallarate
Alfa Srl, la società di gestione provinciale, porterà cento dipendenti tra via Aleardi e gli uffici in centro in via Bottini
Alfa Srl – la società a capitale pubblico per la gestione del servizio idrico – avrà la sua sede operativa a Gallarate. Lo ha deciso giovedì 3 dicembre l’assemblea dei soci (essenzialmente: i Comuni), all’unanimità: la città ha una posizione geografica baricentrica e c’era la disponibilità di spazi operativi da subito e anche “flessibili”. Anche perché la società provinciale dell’acqua – che mantiene la sola sede legale a Villa Recalcati a Varese, in Provincia – prevede di crescere nel tempo, con l’acquisizione delle reti comunali e dei lavoratori del servizio idrico.
Dove andrà Alfa? Occuperà spazi utilizzati (o utilizzati in passato) dall’Amsc, la società ex municipalizzata di Gallarate che aveva in carico il servizio idrico in città e in altri ventitre Comuni (non è secondaria, la questione). «Amsc aveva la disponibilità della sede» spiega il consigliere provinciale delegato Valerio Mariani. Attualmente sono un centinaio le persone coinvolte: le squadre operative passate ad Alfa sono oggi composte da lavoratori ex Amsc ed ex Agesp, una parte opererà su via Aleardi (squadre d’intervento), mentre altri rimarranno fino a gennaio distaccati alla sede Agesp di via Marco Polo, per poi passare a Gallarate.
Il “colpaccio” Gallarate lo fa però per quanto riguarda il settore amministrativo di Alfa srl: gli impiegati infatti lavoreranno nella ex sede Amsc di via Bottini. Lo stabile – molto ampio e acquisito da Amsc negli anni Duemila – era sfitto, dopo il trasferimento in viale Milano della Commerciale Gas, la società di vendita del gas, oggi di proprietà di Agesp (operazione oggetto di grande discussione a Gallarate). Dall’affitto di via Bottini Amsc – che oggi gestisce sempre meno servizi) potrebbe portare a casa un discreto guadagno (là dove il servizio acqua era invece un costo pesante), oltre a portare decine di impiegati nella zona centrale della città. Quanto incasserà Amsc? L’assessore alle partecipate del Comune di Gallarate Alberto Lovazzano aspetta una valutazione precisa: «Faremo pagare sulla base delle indicazioni che verranno dall’Osservatorio Provinciale Affitti. Non abbiamo ancora una cifra precisa, anche perché Alfa ci deve indicare quali spazi ha bisogno».
L’accordo previsto con Alfa è “modulare”, nel senso che la società man mano crescerà, rilevando dipendenti del servizio idrico da altre società ed enti, e occuperà man mano più spazi. La sede Alfa porterà al lavoro in centro a Gallarate almeno una quarantina di persone: oggi si parla 22 impiegati che vengono da Amsc e una quindicina da Agesp, ma cresceranno nel tempo, ad esempio con personale da Prealpi Servizi.
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