L’avvocato a fianco del senzatetto in strada
Continua la storia di Pietro Romano e di Daniel, senzatetto rumeno che passa le giornate sotto i portici. "Sit-in" e incontro in strada con il sindaco, divisi i commercianti e i cittadini
Continua la storia dell’avvocato Pietro Romano e di Daniel, il suo amico senzatetto rumeno che passa le giornate sotto i portici. Dopo l’episodio di giovedì pomeriggio (i vigili hanno allontanato Daniel dai portici di Corso Italia), l’avvocato si è presentato in Corso Italia vestito in tenuta sportiva, sedendosi accanto a Daniel. Insieme, con tanto di cagnolini.
Il sit-in e la presenza di fotografi hanno attratto l’attenzione di molti cittadini, che si sono avvicinati. Alcuni apertamente solidali con Daniel, altri dubbiosi dopo aver letto della vicenda negli ultimi giorni, altri apertamente critici verso la presenza dei senzatetto e per la manifestazione dell’avvocato Romano. Il tema divide ancora, è evidente per esempio anche nei negozianti: alcuni hanno solidarizzato (e persino reso testimonianza), altri invece rimangono critici per la presenza di persone che chiedono la carità (e che a volte hanno problemi relazionali). È anche noto che alcuni dei negozianti dei portici di Corso Italia e Largo Camussi sono i primi a segnalare la presenza (e non è mancato anche venerdì mattina qualche scambio verbale, pur pacato).
Alla fine la Polizia Locale non si è presentata, in compenso è arrivato il sindaco Edoardo Guenzani, incuriosito dalla presenza di fotografi e giornalisti. C’è stato uno scambio piuttosto vivace (in parte lo vedete nel video), in cui l’avvocato Pietro Romano ha accusato apertamente gli agenti di aver compiuto un abuso e di aver mentito: «Hanno dichiarato il falso, ieri» ha detto Romano, riferendosi al confronto tra la ricostruzione degli agenti e quella indicata da alcuni negozianti testimoni. Il sindaco si è tenuto lontano dal merito della questione («non conosco cosa sia successo»), che peraltro a questo punto potrebbe persino diventare terreno di confronto giudiziario: «Al rispetto della Legge sono preposti gli ufficiali giudiziari, io non sono un pubblico ufficiale» ha ribadito Guenzani, che ha anche detto fugacemente di voler organizzare «un incontro» per discutere della vicenda.
L’accattonaggio non è reato, ma possono essere sanzionati alcuni comportamenti (come l’accattonaggio con animali). L’avvocato Romano ha chiesto se era reato stare seduti a terra, il sindaco ha risposto di no. «Sono venuto qui per vedere e capire» ha concluso il sindaco prima di allontanarsi.
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