Lubiana: i mercatini di Natale tra suggestioni ed eventi nel centro storico della città
Un particolare e suggestivo mercatino, vicino al quale quasi tutti i giorni si susseguono manifestazioni festive, eccelle per un'atmosfera vivace e gioiosa. Nelle casette verdi addobbate a festa, disegnate appositamente per il mercatino, sono in vendita prodotti selezionati, adatti per regali di fine anno
Un particolare e suggestivo mercatino, vicino al quale quasi tutti i giorni si susseguono manifestazioni festive, eccelle per un’atmosfera vivace e gioiosa. Nelle casette verdi addobbate a festa, disegnate appositamente per il mercatino, sono in vendita prodotti selezionati, adatti per regali di fine anno. Le casette e gli stand con offerta gastronomica che propongono vin brulé, tè caldo, liquori, una gamma di salsicce, piatti preparati alla griglia ed altro, da anni vengono considerati il centro del »dicembre allegro nella Vecchia Lubiana. I lubianesi amano approfittare del mercatino per incontrarsi con i loro conoscenti che non vedono molto spesso.
Oltre ai numerosi prodotti tipici del periodo natalizio e dell’Anno Nuovo, sono in vendita berretti, guanti, scialli, e tanto altro per i freddi giorni invernali nonché i più svariati accessori di moda. Vi si trovano anche vari prodotti interessanti, a prezzi convenienti, opera di giovani designer, che spesso non si trovano nei negozi; è in vendita inoltre una vasta selezione di prodotti dell’artigianato locale e artistico nonché di bontà slovene, come distillati e dolci.
Il presepe di paglia
E’ posizionato davanti al palazzo Zois è un’opera unica, creata a mano dall’artista amatoriale Anton Kravanja. La caratteristica speciale del presepe è che le sue figure sono tutte di dimensioni naturali. La tradizione del presepe fu iniziata da Francesco d’Assisi, e fu introdotta nel territorio sloveno dai gesuiti, precisamente nel 1644, quando nella chiesa di sv. Jakob a Lubiana fu allestito il primo presepe. La collocazione delle figure permise alla gente di capire maggiormente le cose sacre e ricordare meglio la nascita di Gesù. Dapprima i presepi erano allestiti soltanto nelle chiese, più tardi i credenti portarono questa tradizione anche nelle case. I cristiani così ogni anno, a Natale, tempo di pace, ricordano la nascita di Gesù.
I suonatori di carillon, nel costume tradizionale borghese, creano nelle vie di Lubiana un’atmosfera dei tempi passati. Il carillon è uno strumento musicale molto più interessante di quello che sembra al primo sguardo. Anche se famoso per essere stato usato, nel sec. XIX, per lo più dai mendicanti che viaggiavano da un villaggio all’altro, suonare il carillon non è così automatico come sembra. La tecnica del suonare il carillon, storicamente il primo jukebox e quindi predecessore degli strumenti elettronici odierni, si può migliorare esercitandosi. La musica memorizzata sul nastro all’interno dello strumento non viene prodotta con la sola rotazione della leva.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GianPix su Arriverà domani
ghiro78 su Incidente a Castronno, auto finisce nella vetrina della pizzeria
cladico su Botti vietati a capodanno a Varese
Paskyu su “La città di Varese e i vecchi frontalieri 'scippati' dal Governo”
Orlando Mastrillo su Patteggia un anno la donna che ha aggredito l'infermiera in Pronto Soccorso a Busto Arsizio
lenny54 su Patteggia un anno la donna che ha aggredito l'infermiera in Pronto Soccorso a Busto Arsizio
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.