Non solo Magarò: come è cambiato il consiglio comunale

Quintino Magarò lascia il consiglio comunale e subentra al suo posto Donato Lozito, che era il primo dei non eletti della lista Orgoglio Gallaratese (oggi Lozito rappresenta Ncd).

Nell’arco di quattro anni il consiglio comunale ha visto diversi avvicendamenti, anche se per motivi diversi da quelli che hanno portato alle dimissioni Quintino Magarò. Nelle file dell’opposizione ha lasciato Giovanna Bianchi Clerici (già candidata sindaco della Lega Nord, lascia per incompatibilità, è subentrato Corrado Canziani). Nelle file della maggioranza hanno fatto un passo indietro per ragioni personali Davide Zibetti (Città è Vita, sostituito da Patrizio Girotti) e Luca Ingoglia (Pd, ha lasciato il posto a Domenico Del Bene), mentre norme nazionali restrittive hanno imposto l’addio – in quanto dirigente in un Comune, come comandante Polizia Locale – di Edoardo Angotti (IdV, sostituito da Antonino Sorbara). Hanno invece lasciato i banchi del consiglio dopo alcuni mesi per sedere su quello della giunta altri due esponenti del centrosinistra: Danilo Barban (Città è Vita) è stato chiamato nel 2013 al ruolo di assessore ai lavori pubblici e allo sport (è stato sostituito in consiglio da Franca Cattaneo), mentre l’ex capogruppo del Pd Giovanni Pignataro è stato chiamato a ricoprire l’incarico di vicesindaco e assessore all’urbanistica. Fu sostituito da Stefania Passerini, che però era incompatibile (in quanto funzionario pubblico in altro Comune) e quindi è stata in consiglio per una sola seduta, sostituita poi da Alberto Marchesi. Il ruolo di capogruppo del Pd è passato invece da Pignataro a Ivano Ventimiglia (che era già consigliere)