Prima uscita pubblica per Città è Vita. “Vogliamo garantire continuità”

La lista civica Città è Vita torna a riunirsi in pubblico, in vista delle elezioni 2016. Una occasione per presentare l’opera svolta in quattro anni, per ringraziare «chi ha sostenuto impegno ma anche alla coalizione», come ha detto – nel suo intervento finale – Edoardo Guenzani, che della civica è stato l’ispiratore, nell’inverno 2010-2011.

Una ottantina le persone presenti, in questa prima uscita pubblica: la lista civica ha iniziato a ragionare sulla prospettiva delle elezioni già nell’estate scorsa, con una serie d’incontri per “contarsi” e serrare le fila. La compattezza e l’impegno dela civica erano un elemento centrale chiesto dal sindaco Guenzani per confermare la sua ricandidatura nel 2016. Eppure la capogruppo in consiglio comunale Giovanna Quadrelli aveva già premesso: «l’intenzione è di proseguire comunque l’esperienza», qualunque fosse stata la scelta del sindaco.

Nel corso della serata sono state presentati i progetti portati avanti nell’amministrazione comunale dalla civica, attraverso i suoi assessori (Lovazzano, Nicosia, Barban subentrato a Luigi Colombo) e consiglieri: dai servizi sociali all’istruzione, dalla difesa del suolo con il nuovo Pgt alla sistemazione dei conti. Del resto, Città è Vita ha avuto un gran peso nell’amministrazione comunale negli ultimi quattro anni, a partire da quel ruolo centrale dell’assessore al bilancio Lovazzano.

E oggi? La civica ha bisogno di riannodare i fili della partecipazione (una civica ha struttura meno solida di un partito, e riannodare i fili dopo quattro anni è necessario), in vista delle elezioni, ma anche per contare nelle scelte in futuro, dentro alla coalizione. Non sfugge che il quadro è cambiato dal 2011: allora Città è Vita prese 2110 consensi e intercettò un voto moderato, ma anche una parte dei cittadini delusi dei partiti; oggi il quadro è diverso, vista la concorrenza di altre liste civiche (da Gallarate 9.9 ad Amicizia Gallaratese), paraciviche e d’ispirazione grillina (oggi i gruppi a 5 stelle sono due, si vedrà se si approderà ad una lista unitaria certificata). Ed è anche per questo che la civica riparte presto, a sei mesi dalle elezioni.

«Non ci spaventano altre iniziative civiche» ha detto Guenzani, nel discorso preparato.  Poi ha abbandonato i fogli e ha continuato a braccio, per precisare, sul rapporto con altre liste civiche che stanno nascendo in città: «il dialogo con chi crede nell’impegno civico è improntato ad assoluta collaborazione: sappiamo che la volontà di impegnarsi per il bene comune non è solo di questa lista civica, sono convinto – ha proseguito Guenzani – che sia anche di altre componenti, alcune delle quali presenti anche questa sera con propri rappresentanti».

All’incontro hanno partecipato anche alcuni rappresentanti di altre esperienze nascenti (c’era ad esempio Luigi Patrini di Amicizia Gallaratese, ma c’era anche qualche rappresentante di Gallarate 9.9): la precisazione di Guenzani è arrivata a fronte di voci (smentite da alcuni degli interessati, ad esempio da Gallarate 9.9) di una “santa alleanza delle civiche”, per ridimensionare il peso dei partiti. Guenzani ha ricondotto nell’alveo di un normale confronto tra parti diverse, senza sbilanciarsi. Per il resto, in questa fase il messaggio principale è dare fiducia all’esperienza di Città è Vita: «Ci siamo, siamo ancora vivi, vogliamo garantire continuità: non per avere e mantenere il potere, ma per senso di responsabilità» ha concluso Guenzani.