Da fabbrica a centro commerciale, il futuro della ex Peplos
Fast food, uffici, un centro commerciale e anche una palazzina. Così si immagina il futuro dell'area da 18.000 metri quadri lungo la Saronnese

Il pavé all’ingresso della fabbrica porta ancora i segni di decenni di camion che da lì sono passati. Ma i cancelli della ex Cantoni di Castellanza non si aprono da molto tempo, da quando la Peplos ha cessato le attività. E così ora si immagina un nuovo futuro per quell’area da quasi 18.000 metri quadri a due passi dalla Saronnese.
IL PROGETTO – La proprietà vorrebbe dunque demolire tutto l’antico edificio per realizzare un vasto progetto di riqualificazione urbana. Cuore del nuovo aspetto della ex Cantoni sarà un’area commerciale che occuperà i due terzi della superficie con un centro commerciale da 2.500 metri quadri e un fast food da 600. Alle spalle del complesso saranno realizzate due palazzine: una destinata ad uffici (probabilmente medici, ndr) e l’altra a residenziale. Verrà poi realizzata una nuova rotonda in via Bettinelli e l’area sarà attraversata da una pista ciclabile.
IL TRAFFICO – L’area scelta non è affatto casuale dal momento che si affaccia sulla Saronnese, in una striscia di terra compresa tra la ex Esselunga e la clinica Mater Domini. Secondo le simulazioni questa nuova costruzione comporterà un aumento massimo stimato -tra ingressi e uscite- di 858 auto ogni ora in un’area che già oggi è abbondantemente trafficata, snodo commerciale e viabilistico che connette Legnano, Castellanza, il sud di Busto Arsizio e anche la A8.
L’ITER – Il progetto richiede una variante al PGT adottato da Castellanza, un via libera che è arrivato il 22 dicembre dal consiglio comunale. Si è aperta quindi la fase delle osservazioni che potranno essere presentate entro il 26 febbraio 2016.
LA STORIA – Il cotonificio Cantoni aprì la fabbrica di Castellanza nel 1845, la prima dopo la nascita dell’azienda a Leganano nel 1828. In seguito l’edificio è diventato la sede della Peplos, azienda fondata nel 1958 che per anni ha rappresentato un’eccellenza nella produzione dei tessuti non tessuti. Poi è arrivata la crisi e la chiusura dell’azienda, con l’edificio abbandonato per anni.
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quindi a fianco del centro commerciale cinese ex-esselunga sorgerà un nuovo centro commerciale ex-peplos…
benissimo….che dire???
Siamo paese delle rivendite ininterrotte e continue di paccottiglia cinese e frutta e verdura turca/spagnola.