La mamma di Lidia: “Abbiamo atteso 30 anni”
Paola Macchi, la madre della studentessa uccisa nel gennaio 1987, dice anche di non ricordare Stefano Binda: "Non frequentava la nostra casa". Domenica 17 gennaio è prevista una messa in suffragio di Lidia al Molina, dove è ricoverato il padre Giorgio
![Lidia Macchi](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2013/11/lidia-macchi-94908.610x431.jpg)
«Sono trenta anni che aspettiamo, finalmente si fa luce sull’omicidio di Lidia», commenta Paola Macchi, la madre di Lidia, la studentessa di Legge alla Statale di Milano, uccisa con 29 coltellate il 7 gennaio 1987 a Cittiglio, intervistata da Radiouno Rai.
«La procura di Milano ha lavorato in silenzio, ma ha lavorato sodo», aggiunge la donna. Rigurado a Stefano Binda, ex compagno di liceo della vittima, finito in manette con l’accusa di omicidio, la mamma della giovane dice di averlo visto poche volte in passato e che non frequentava la figlia e la loro casa.
Domenica 17 gennaio, alle 17, alla Fondazione Molina – dove è ricoverato il padre di Lidia Macchi, Giorgio – è stata fissata una messa in suffragio di Lidia. Una messa che con la notizia di oggi potrebbe avere un significato ancora maggiore per chi ha aspettato così tanto per avere un colpevole.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Cadono alberi sul canile di Varese: ad aiutarli a limitare i danni una "cordata" di volontari
GianPix su Incontri Musicali in Villa e presentazione del libro "Ti racconto perché" a Oggiona con Santo Stefano
Felice su Alla città di Varese il primato nazionale dei testamenti biologici
Alberto Gelosia su Tra ironia dei meme e petizioni da quasi 40mila firme: viaggia online il no all'intitolazione di Malpensa a Silvio Berlusconi
PaoloFilterfree su Tra ironia dei meme e petizioni da quasi 40mila firme: viaggia online il no all'intitolazione di Malpensa a Silvio Berlusconi
lenny54 su Tentato omicidio di Castiglione Olona, la versione di un carabiniere in carcere: “Ho difeso un collega aggredito”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.