Una settimana di studio in Galles per le “matricole” del Tosi
Gli alunni di prima del corso quadriennale internazionale trascorreranno sette giorni in Gran Bretagna dove perfezioneranno l'inglese ma studieranno anche la storia europea e industriale
Quattro anni intensi e altamente formativi. La scelta di avviare un percorso superiore quadriennale costringe l’ITE Tosi di Busto a rimodulare costantemente la didattica per trovare spunti e occasioni formative sempre al passo con i tempi.
Così, gli alunni della 1A del corso economico quadriennale internazionale sono arrivati in Galles dove, per una settimana, studieranno al College Cambria di Wrexham .
Un’esperienza forte di apprendimento a 360 gradi, nell’ottica della didattica esperienziale. Dal 13 al 20 gennaio gli studenti, accompagnati dalle docenti di Storia e Geografia, frequenteranno lezioni di lingua per il consolidamento delle competenze, prenderanno parte a un seminario di Storia Sociale svolto con metodologia CLIL e a lezioni itineranti sul territorio. Saranno i protagonisti di attività didattiche allo Slavery Museum ed al Maritime Museum di Liverpool e visiteranno Chester, cittadina di origine romana, nella suggestiva cornice della campagna gallese. Tutte le attività saranno svolte in lingua inglese e sono state appositamente studiate per loro dalle docenti in collaborazione con i colleghi del Cambria College, in continuità con il progetto interdisciplinare che viene svolto a scuola sul tema Il Mediterraneo: integrazioni e conflitti culturali. A focus on religions, migrations and minorities. I ragazzi saranno ospiti di famiglie locali, con le quali condivideranno usanze, tradizioni, cibi ed emozioni.
Inglese, dunque, ma anche approfondimenti di storia locale ed europea con particolare attenzione allo sviluppo economico.
All’ITE Enrico Tosi si consolida così l’esperienza della sperimentazione quadriennale iniziata lo scorso anno. La Preside Nadia Cattaneo afferma: «questa sperimentazione è un lievito di idee per tutta la scuola e offre agli studenti di questo indirizzo la possibilità di vivere esperienze che stimolano la loro intelligenza e la loro intraprendenza. È importante capire che si impara molto fuori scuola, facendo, affrontando situazioni nuove e cercando soluzioni a problemi concreti. La riflessione teorica e la sistematizzazione delle conoscenze avviene poi in classe dove l’esperienza di ciascuno si trasforma in sapere».
Al loro rientro partirà la 1B quadriennale
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