Altra fumata nera nel centrodestra

Ancora una fumata nera nelle trattative per individuare il candidato del centrodestra a Gallarate. La Lega Nord ha ormai da un mese speso apertamente il nome di Andrea Cassani, ma l’accordo complessivo non è ancora definito. Certo, anche nell’ultimo incontro di lunedì sera è stata «ribadita la volontà di mantenere unito il centrodestra». Ma il consenso sul nome non c’è ancora, nè tanto meno sulle altre caselle e sull’assetto complessivo della coalizione.

L’incontro di lunedì sera nella sede cittadina di Forza Italia era importante, hanno partecipato anche i vertici provinciali dei partiti, da Nino Caianiello a Matteo Bianchi (Lega Nord), a Luca Daniel Ferrazzi (capo degli ex An, oggi organizzati in Libertà per Gallarate e analoghi gruppi in provincia). E poi ancora le varie liste locali emerse nel tempo, tra cui Lega Civica (che si è presentata settimana scorsa) e la nuova lista vicina alla Lega, Gente di Gallarate. Per Fratelli d’Italia c’erano i referenti provinciali, mentre mancava il segretario del circolo Destra Nuova, Luca Gnocchi (dentro al partito di Meloni e La Russa c’è qualche attrito).

Si diceva di Cassani e dei dubbi – più o meno dichiarati apertamente – che emergono da altre parti della coalizione: almeno una parte pone la questione della «autorevolezza» del candidato, considerato un nome troppo “identitario”. Ora: la Lega ha già avviato bene la sua operazione, è pronta a mettere in campo anche la riattivata lista “civica” Gallarate Onesta, mentre per Cassani c’è anche la disponibilità di Gente di Gallarate, nuova lista appena organizzata in città (vedi qui).

E l’alternativa a Cassani? Al più viene evocata, ma nessuno se la sente di spendere un nome vero, non ora. Certo: Fratelli d’Italia ha fatto sapere di aver pronta la sua eventuale candidatura identitaria (Giuseppe De Bernardi Martignoni), si vocifera di una disponibilità di Luca Ferrazzi, ma di fatto un’alternativa forte non emerge.

E allora? E allora tutto viene rinviato agli accordi provinciali tra le forze del centrodestra. A Varese l’accordo c’è (su Paolo Orrigoni), a Busto è ancora da chiudere: dopo la fumata nera a Gallarate, anche a Busto si è pronti a rinviare l’incontro previsto per questa sera, martedì 23 febbraio. Nuovo orizzonte? «Ci si rivede entro una decina di giorni» si sono detti lunedì sera.

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