Centro storico più pulito con le “squadre” di Exodus
Anche richiedenti asilo coinvolti dal progetto di pulizia dei graffiti e delle strade
Il centro di Gallarate ritrova un po’ di smalto, con l’intervento – ogni mattina salvo maltempo – delle squadre di 4Exodus, la cooperativa di lavoro legata alla Fondazione di don Mazzi, presenza ormai storica a Gallarate.
Il progetto si chiama “Oltre l’accoglienza”, lanciato da Comune e Exodus a fine dicembre, divenuto pienamente operativo a gennaio: al lavoro ci sono italiani inseriti nei progetti di Exodus ma anche stranieri, richiedenti asilo in carico alla Fondazione che così diventano protagonisti e costruiscono un rapporto positivo con la città. Ogni giorno sono al lavoro due squadre: una si occupa della pulizia delle strade nel centro pedonale e nelle vie immediatamente adiacenti, l’altra invece si occupa di rimuovere i graffiti (mediane pulizia e successiva riverniciatura) dai vasoni del centro storico (lo stato dei vasoni è una nota dolente, spesso segnalata dai cittadini e dai commercianti).
Il progetto prevede anche una verifica bimestrale: il tema è stato evocato anche in consiglio comunale, con una interrogazione del consigliere d’opposizione Giuseppe De Bernardi Martignoni(Fratelli d’Italia) che chiedeva i termini dell’accordo. L’assessore ai servizi sociali Margherita Silvestrini – da cui dipende il progetto – ha spiegato che l’avvio ufficiale è datato 22 dicembre e che quindi la prima verifica bimestrale dei risultati è prevista per fine febbraio.
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