A palazzo comunale riapre la Biblioteca Popolare “Contini”
Sono oltre seimila i libri che verranno messi a disposizione dei cittadini per il prestito. Un accordo storico tra amministrazione e Fondazione che permette la nascita di un vero polo culturale
Riapre a palazzo comunale la Biblioteca Popolare “Ornella Contini”. Lunedì 29 febbraio si terrà l’inaugurazione ufficiale delle sale che ospitano gli oltre seimila volumi della storica collezione di libri. «Abbiamo ridato casa a volumi che erano stati messi in scatoloni – spiega il Sindaco Riccardo Del Torchio -. Questo per noi è un risultato molto importante, ottenuto grazie alla collaborazione con la realtà del paese. Siamo riusciti a creare un polo culturale».
La collezione di libri infatti, era inscatolata da almeno cinque anni e non aveva una sede. Nata intorno al 1967 grazie ad una donazione dell’allora sindaco Ornella Contini, la Biblioteca Popolare aveva servito il paese per anni. Il susseguirsi delle amministrazioni l’aveva costretta a diversi traslochi fino al completo abbandono.
L’attuale amministrazione ha riscoperto questo tesoro e insieme alla Fondazione Contini, che da sempre gestisce i volumi, ha trovato un accordo per fare in modo che quei libri tornassero ad essere disponibili per tutti: «Loro avevano i libri, noi avevamo le sale e la collaborazione è nata in modo naturale», spiega Gianceleste Pedroni, assessore alla cultura.
Un accordo storico che di fatto fa nasce la Biblioteca Comunale di Besozzo. I volumi della collezione Contini restano di proprietà della Fondazione ma per dieci anni verranno gestiti insieme all’amministrazione. I libri verranno quindi catalogati, messi a disposizione del pubblico e inseriti nel sistema di interprestito provinciale: una collezione all’interno della quale si trovano autori di narrativa, arte, scienze, filosofia e tanto altro.
«Era un obiettivo importante e siamo felici di averlo raggiunto – continua Pedroni –. Dall’inizio abbiamo lavorato per dare ai cittadini uno spazio culturale: abbiamo aperto la sala letture (aperta tutti i giorni ndr) e inserito Besozzo nel servizio di interprestito, abbiamo iniziato a comprare dei libri. Questo accordo ci permette di rendere fruibili per tutti i volumi della collezione». Tutti servizi che vengono gestiti grazie ai volontari: «anche per la biblioteca sarà così».
Palazzo comunale avrà quindi un’ala tutta dedicata alla cultura. Lunedì si potranno conoscere le due nuove sale: non grandi ma preziose. Mobili antichi custodiscono ordinatamente migliaia di libri, un luogo dove si sente l’odore delle carta.
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