Il sindaco di Gazzada inneggia al Duce su Facebook
Cristina Bertuletti regala un’altra perla in salsa social. Dopo aver augurato la morte alla segretaria della Cisl Furlan stavolta "sogna” una reincarnazione di Mussolini
Il sindaco di Gazzada Schianno regala un’altra perla in salsa social. Dopo aver augurato la morte alla segretaria della Cisl Furlan solo pochi giorni fa, sull’onda dei servizi televisivi de Le Iene sugli stipendi d’oro del sindacato, Cristina Bertuletti passa ad inneggiare al Duce, “sognando” su Facebook una sua reincarnazione ai tempi nostri.
Duce oh Duce ….quando ti reincarni?
Pubblicato da Cristina Sikb Bertuletti su Giovedì 10 marzo 2016
La sindaca di Gazzada Schianno, amante di bici e corsa, rieletta nel 2014 con 7 voti di margine sul suo competitor Piero Angelo Brusa, non è nuova a queste uscite. La sua pagina Facebook (privata, ma è un sindaco…), seguita da oltre 4 mila persone, è infarcita di post al limite, spesso senza filtro, razzisti e offensivi nei confronti di varie categorie del genere umano, dagli arabi ai comunisti, passando per le ministre della Repubblica, banche e banchieri e così via. Post molto apprezzati dai suoi seguaci e altrettanto criticati da chi pensa che, forse, il sindaco di un paese dovrebbe avere un comportamento un po’ più educato, anche sui social network.
Fatto sta che “ul sindich”, come ama firmarsi, leghista dura e pura con un passato nell’Msi, questa volta auspica il ritorno del Duce, rispondendo ai messaggi critici con altre stilettate e arrivando ad affermare che oggi Mussolini sarebbe più che leghista, integralista. Siamo certi che questa nuova celebrità le farà piacere e piacerà anche ai suoi elettori, molto meno alla metà abbondante di suoi concittadini costretti a subire a cadenza costante queste alzate d’ingegno di quello che dovrebbe essere anche il loro sindaco.
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Non se può più cacciatela cittadini di gazzada
poveri gazzadesi, tornati agli anni del ventennio, passi da gambero, ma dove l’hanno trovata questa ridente squadrista di primo pelo che deve ancora fare i conti con la storia ? poveri gazzadesi, ma dove avevano la testa quando hanno dato il loro voto?
Perché non organizzare per la sindaca di Gazzada una gita all’isola di Ponza e lasciarla confinata nella vecchia galera come il duce (minuscolo) faceva con chi non la pensava come lui?
Magari potrà rinsavire?
Francesco
Signora Sindaca, la invito cortesemente ad usare un linguaggio più consono alla carica che ricopre;
anche quando esterna i suoi pensieri su una pagina privata(face book). Per rispetto anche di quei
cittadini che non l’hanno votata, ma che lei comunque rappresenta (comunisti inclusi). Inoltre le
ricordo, ma lei sicuramente ne è informata, che in Italia l’apologia del fascismo è un reato.
Quando parla di dittatura e inneggia al duce, si ricordi che migliaia di persone hanno dato la loro
vita per permettere a tutti e tutte di poter esprimere il proprio parere; lei compresa.
E’ solo questione di rispetto e conoscenza della storia.
Un cittadino di Gazzada
Fernando Guzzon
Gente imbarazzante che ricopre un incarico pubblico molto importante.
Di fascistelli wannabe Varese ne è piena. Una così andrebbe tolta dal suo incarico.