Forza Italia: “L’ospedale unico è essenziale”
Tra i punti che i forzisti portano alla coalizione Cassani, anche la prospettiva di una nuova unica struttura tra Gallarate e Busto

L’ospedale unico? È un «punto essenziale» della politica di Forza Italia, che a Gallarate rilancia la prospettiva di una nuova struttura, per avere spazi più adatti e “sbloccare” terreni nel centro di Busto e Gallarate. È uno dei punti che Forza Italia porterà al tavolo della coalizione del centrodestra guidata da Andrea Cassani.
«Le attuali due strutture, per quanto abbiamo garantito qualità nell’arco degli anni, hanno dato tutto quello che potevano dare e oggi hanno bisogno di guardare a esigenze nuove» dice Moreno Carù, segretario di Forza Italia Gallarate. Lo spunto viene dal processo di organizzazione dell’azienda sanitaria territoriale Valle Olona, che riunisce le ex aziende ospedaliere di Gallarate e Busto: il direttore dell’azienda ha parlato dell’ospedale unico come prospettiva necessaria (vedi qui). Eventuali futuri passi per una struttura unica tra le due città è in capo alla Regione, ma Forza Italia indica anche la necessità di muoversi a livello locale: «La politica deve individuare aree e spazi per raccogliere l’eventuale richiesta che venga da chi opera e gestisce la sanità».
Dell’ospedale unico si discute da quarant’anni. Le città sono cresciute, si sono mangiate sempre più territorio e oggi la fascia in cui poter edificare una struttura di grandi dimensioni è risicata: è l’area 336, quella porzione di territorio che sta a ridosso della superstrada 336: «un’area – continua Carù – che dovrà essere rivalutata nel suo insieme, magari con accordi con privati, anche superando i ricorsi oggi presentati su quell’area».
Oggi infatti – con il Pgt targato Guenzani-Pignataro – la zona a Sud è tornata ad essere tutelata come zona a verde, cancellando le ipotesi di espansione vagheggiate per trent’anni: i costruttori che avevano acquistato terreni oggi vedono scomparire l’ipotesi di investimento e chiedono i loro diritti. Secondo Forza Italia, l’ospedale unico è una leva per sbloccare la situaizone: «Noi non vogliamo fare oneri consumando il territorio vergine: l’ipotesi dell’ospedale unico consentirebbe di recuperare nuove risorse nei centri delle due città».
Cosa fare delle aree centrali “liberate” dai due ospedali? Innanzitutto qualche servizio – in prospettiva – dovrebbe rimanere nel centro città. Quanto agli spazi liberati, «non è neanche detto che serva edificare, può essere anche occasione per rinaturalizzare una parte» ipotizza Alberto Bilardo. Insomma: rinunciare a una parte di bosco tra Busto e Gallarate, per guadagnare spazi in centro, magari anche da riportare a verde. Per Bilardo è «inevitabile una variante» al Pgt, «per un’amministrazione (quella ipotetica del centrodestra, ndr) che interviene dopo il disastro, su un Pgt che è stato taroccato da questi scribacchini facendo danni alla città».
Per Forza Italia la prospettiva dell’ospedale unico è «un punto essenziale», da condividere con gli alleati: «In coalizione abbiamo già iniziato a parlarne, è uno dei temi che portiamo al tavolo programmatico»
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