Scritte fasciste sulla facciata del museo archeologico
Croci celtiche e frasi inequivocabili sono comparse sul muro esterno dello spazio museale
Imbrattata la facciata del museo archeologico di Angera. Le scritte fasciste e le croci celtiche sono state segnalate dalla stessa direttrice dello spazio museale Cristina Miedico che collega l’atto vandalico alla proposta culturale scelta.
«Il Museo non è l’unica vittima angerese di tali personaggi privi di rispetto per se stessi – commentano dal museo – e quindi anche del rispetto per gli altri e per il bene comune, ma se chi l’ha fatto ha agito intenzionalmente contro il museo allora significa che la proposta culturale di apertura agli ‘altri’ è stata recepita e se l’argomento ha dato fastidio a qualcuno, allora continuiamo così sempre di più, Piacerebbe sapere chi è stato per far pagare a lui, e non all’intera comunità, il rifacimento della facciata, che peraltro ne aveva bisogno.
In ogni caso le autorità competenti, immediatamente coinvolte dal comune, stanno già indagando, sono al vaglio le immagini delle telecamere collocate in prossimità del Museo e staremo a vedere cosa accadrà. La facciata verrà ridipinta.
Lo spazio museale ha appena inaugurato il nuovo progetto culturale
IL MUSEO E GLI “ALTRI” Culti, costumi e alfabeti non latini nella Lombardia antica frutto di un’indagine sulle testimonianze archeologiche, plurimillenarie della presenza pacifica e costruttiva di genti ‘straniere’ nel territorio lombardo: « Appare singolare che il fatto sia avvenuto a pochi giorni dalla conferenza del Soprintendente per l’Archeologia Filippo Maria Gambari relativa ai culti celtici preromani, in cui ha parlato anche del significato originale, solare, della svastica e della croce celtica.
Per fortuna alla brutta notizia è seguita, dopo 30 minuti, quella bella che attendevamo dalla Commissione di ICOM General Conference
http://network.icom.museum/icom-milan-2016//
Proprio il progetto Il MUSEO E “GLI ALTRI” è stato approvato dalla commissione ICR di ICOM (International Council of Museums) per il prossimo convegno internazionale che si terrà a Milano dal 3 al 6 Luglio 2016.
Saranno presenti oltre 1500 musei da tutto il Mondo e il Museo Archeologico di Angera avrà i suoi 15 minuti per raccontare di sé, del bel borgo lacustre in cui è situato e della natura multietnica delle tradizioni culturali lombarde».
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