Gallarate, i risultati quartiere per quartiere

Cassani sfonda nelle roccaforti del centrodestra, Azalee e soprattutto Cajello. Guenzani "tiene" a Cedrate. Tutti i dati dei singoli rioni

Gallarate elezioni

Come hanno votato i quartieri di Gallarate? Il centrodestra è in vantaggio ovunque, se si considerano uno per uno i diversi quartieri (c’è anche il seggio delle scuole Ponti, riferimento per una parte di Cascinetta, di Crenna e per le Azalee). Tengono in parte alcune roccaforti del centrosinistra del 2011, mentre Cassani sfonda in alcune zone tradizionalmente fedelissime del centrodestra (sia di marca Forza Italia o di marca Lega Nord). In due sole sezioni Guenzani supera Cassani, in una i due contendenti principali “pareggiano”.

E dunque: in centro città Guenzani prende il 37%, Cassani il 44; Borgo e Longobardi ottengono un buon 5,4 e 5,7% rispettivamente. Intorno al 2% Sparacia e Bossi, mentre Romano raggiunge il 2,6.

Cassani stravince nella roccaforte leghista di Cajello, con 29 punti percentuali di vantaggio su Guenzani (57 a 28%). Ottimo risultato anche al seggio delle Ponti, che fa da riferimento soprattutto per la zona delle Azalee: qui il divario è di 18 punti percentuali.

Guenzani si avvicina maggiormente a Cassani a Cedrate, dove è sotto di circa 4 punti (41 a 45%). In una sezione, la 33, si registra il perfetto pareggio (232 a 232), in un’altra vince.

Quartieri collinari: nella popolare Moriggia la distanza Guenzani-Cassani è di 35-47, Romano e Bossi sono intorno al 3 (per entrambi dovrebbe essere qui il miglior risultato, anche se ancora manca Arnate), Borgo al 4, Sparacia al 2. A Crenna tra Guenzani e Cassani ci sono 7 punti percentuali, Borgo con il 5% supera il 4,5 di Longobardi. Ai Ronchi situazione interessante: nel quartiere residenziale Cassani ha un vantaggio di 9 punti, mentre qui ottengono i loro migliori risultati gli outsider Borgo (6%) e Longobardi (7,5).

A Madonna in Campagna, quartiere popolare dove il centrosinistra ha ottenuto in passato buoni risultati, il gap tra Cassani e Guenzani è di 11,5 punti percentuali, Longobardi prende un buon 6,3%, mentre Osvaldo Bossi (2,9%) si avvicina a Borgo (3,5%).

Le zone di primissima periferia – un tempo “operaia” – a Nord del centro. Cascinetta: Guenzani è al 34%, Cassani al 47, Longobardi a 7,5 (dato molto simile ai Ronchi), Borgo il 5,4, Bossi il 2%. Allo Sciarè il divario tra centrosinistra e centrodestra è di 38 a 48 (Guenzani vince in una sezione), Sparacia è al 1,3, Longobardi al 5,4, Borgo al 2,8 (suo dato più basso), Bossi al 2,5%.

Ad Arnate affermazione di Cassani, che supera il 50% nei due seggi (su quattro) più popolosi del quartiere.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 06 Giugno 2016
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