Nove più una: ora i varesotti olimpici sono al completo
Atleta per atleta, scopriamo nel dettaglio la spedizione della nostra provincia a Rio 2016
Le esclusioni – causa doping – dalle Olimpiadi di alcune federazioni sportive russe hanno rivoluzionato la geografia dei Giochi e, un po’ a sorpresa, reso felici i tifosi e gli appassionati di sport della provincia di Varese. Sono stati infatti tre gli atleti di casa nostra a ricevere una convocazione insperata per partecipare a Rio 2016, completando così un contingente provinciale che è diventato ricchissimo, con 9 azzurri e un’atleta in lizza per la Costa d’Avorio. Vediamo nel dettaglio chi sono, in ordine alfabetico.
SARA BERTOLASI (Canottaggio) – Bustocca di 28 anni, è cresciuta nella Canottieri Varese ed è tesserata per la Lario. Ha già partecipato a Londra 2012, sempre nella specialità del “due senza” (a Rio sarà con Alessandra Patelli) che doveva essere l’unico equipaggio femminile prima del ripescaggio del doppio leggero. L’obiettivo è arrivare in semifinale – cioè nei primi 12 – e disputare una buona finale B.
GIORGIA BORDIGNON (Sollevamento pesi) – Unica donna italiana di questa disciplina ai giochi, ha 29 anni, è di Arsago Seprio ma da sei anni vive a Bari perché è stata inserita nel gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre. Iniziò a sollevare pesi a Somma Lombardo con la Sport&Salute, sua prima società. A Rio gareggerà nella categoria dei 63 Kg e non dovrebbe avere speranze di alta classifica.
ARIANNA CASTIGLIONI (Nuoto) – Astro nascente dello sport nostrano e del nuoto italiano, è di Busto Arsizio e compirà 19 anni a Olimpiadi in corso. Gareggia per il Team Insubrika e le Fiamme Gialle ed è qualificata nei 100 rana, ma potrebbe prendere parte anche alla 4×100. Due anni fa fu bronzo agli Europei, a Rio potrebbe aspirare alla finale (a 8).
SPECIALE RIO 2016 – La “pagina olimpica” di VareseNews
MAURO CRENNA (Canoa) – Da Sesto Calende a Rio, grazie al lavoro svolto e ai risultati ottenuti con il Circolo Sestese Canoa e Kayak (CSCK) per il quale è tutt’ora tesserato. Ha 25 anni ed è alla prima olimpiade: gareggerà sul K4 1000 con Dressino, Ripamonti e Ricchetti, un equipaggio ripescato per la squalifica della Russia. Sulla carta il K4 non vale i piani alti della classifica.
GIULIO DRESSINO (Canoa) – Altro atleta “creato” dai tecnici del CSCK, ora gareggia per le Fiamme Gialle. 24 anni, di Mercallo, esordiente ai Giochi, sarà con l’ex compagno di società Crenna sul K4 1000.
LUDOVICO EDALLI (Ginnastica art.) – Unico portacolori al maschile della ginnastica italiana, Ludovico è di Busto Arsizio, ha 22 anni, fa parte dell’Aeronautica Militare ed è tesserato per la Pro Patria Bustese. A Rio sarà impegnato nel concorso generale con l’obiettivo di entrare nella finale a 24. Poche le speranze di entrare nelle finali a 8 dei singoli attrezzi.
CARLA FRANGILLI* (Tiro con l’arco) –È di Gallarate, sorella di Michele (un oro, un argento e un bronzo alle Olimpiadi, riserva a casa quest’anno), ha 27 anni ma non gareggia per l’Italia. Scartata tempo fa dall’Aeronautica, Carla è membro della squadra di tiro con l’arco della Costa d’Avorio di cui papà Vittorio è allenatore. Ma a Gallarate il tifo per lei non mancherà di certo. Aggiornamento: Carla Frangilli all’ultimo momento non è volata a Rio per problemi burocratici
PIERPAOLO FRATTINI (Canottaggio) – Sarebbe l’ideale portabandiera della nazionale varesotta, visto che è alla terza partecipazione Olimpica. Chiamato in extremis per Rio, dopo l’esclusione della Russa dei remi, a 32 anni sarà di nuovo sull’otto senior, barca ammiraglia della spedizione azzurra. Tesserato per l’Aniene è però cresciuto nella Canottieri Varese. Difficile però che possa entrare nella finale a 6.
RICCARDO MAZZETTI (Tiro a segno) – Vive in Germania ma è di Busto Arsizio e iniziò a gareggiare per il TSN Legnano. A 32 anni è alla prima Olimpiade ed è tesserato per il Gs Esercito; partecipa nella specialità della pistola “rapid fire” 25 metri e vanta un oro in una tappa di Coppa del Mondo nel 2014. Pronostico molto incerto, ma se riuscisse a entrare in finale (a 6), se fosse nella giornata giusta potrebbe puntare a una medaglia.
ANDREA MICHELETTI (Canottaggio) – Originario di Ispra, dove ha iniziato l’attività, è poi passato alla Canottieri Gavirate e ora rema per le Fiamme Oro. Ha 25 anni e nelle regate internazionali è finito molto spesso in finale nel doppio pesi leggeri, barca storicamente “varesina” (prima di lui, ai Giochi, vi hanno remato Audisio e Luini). Sarà affiancato da Marcello Miani, ex spalla dello stesso Luini. L’obiettivo è la finale, il pronostico non è da medaglia, ma un pensiero al podio si può fare.
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