Esselunga, i lavori partono a dicembre
La demolizione della Ex Malerba sarà completata. L'autorizzazione a costruire sarà firmata entro il 30 novembre. Le novità

La data dell’inizio lavori alle Ex Malerba? Dal primo dicembre, ogni giorno è quello buono. E’ solo un’ipotesi, ma deriva da una notizia concreta. Gli uffici comunali prevedono di rilasciare l’autorizzazione paesaggistica e il conseguente permesso di costruire all’Esselunga tra il 15 e il 30 di novembre. “Il giorno succesivo – spiega l’assessore all’urbanistica Andrea Civati – la società può iniziare i lavori”.
Intendiamoci, in teoria la data potrebbe anche essere quella del 16 novembre, oppure più avanti, il primo di gennaio. Non dipende dal comune, bensì dal privato. In ogni caso, la previsione è che a fine anno inizieranno i lavori per costruire il supermercato e le nuove strade e rotonde in via Gasparotto.

(Il cantiere Ex Malerba oggi)
Dunque, non fatevi ingannare dal silenzio che oggi regna in cantiere. E’ la quiete prima della tempesta. La vecchia fabbrica è stata quasi tutta demolita, e l’iter sta procedendo.
Un punto però dev’essere chiaro. La convezione è stata firmata lo scorso 20 luglio in comune. E prevede che il punto vendita, a conti fatti, possa aprire solamente quando saranno state realizzate tutte le opere che il privato ha promesso di fornire al comune. Le tre rotonde di via Gasparotto, che snelliranno il traffico, e la nuova uscita dell’autostrada, che aiuterà la città a essere meno congestionata.

(Il disegno definitivo delle opere)
IL RACCORDO ANAS
La nuova viabilità autostradale è interessante. Sarà realizzato un nuovo raccondo per chi proviene da Largo Flaiano e desidera svoltare, a destra, per uscire sulla nuova rotonda che conduce alla via Gasparotto. Lo stesso si potrà fare per chi proviene da Milano: l’automobilista potrà uscire, a destra, svoltando nel nuovo raccordo e terminare così la sua corsa alla rotonda che conduce alla via Gasparotto, invece di arrivare fino a Largo Flaiano. L’ingresso in autostrada, invece, si dovrà effettuare sempre allo stesso modo: o immettersi da Largo Flaiano, o da via Gasparotto, transitando sotto il ponte della strada che conduce a Gazzada Schianno.
OPERE OBBLIGATORIE PER APRIRE
Va detto che Esselunga dovrà consegnare tutto chiavi in mano. Potrebbe anche costruire il negozio, ma finché non consegnerà le rotonde che consentiranno l’eliminazione del semaforo di via Gasparotto-viale Europa e i raccordi autostradali, non potrà aprire alla vendita.
“Il valore delle opere a carico del privato è intorno ai 9 milioni – conferma l’assessore Civati – il prossimo passaggio riguarderà invece Largo Flaiano. Entro il 30 aprile elaboreremo un piano da sottoporre al Cipe, affinché inserisca inserisca la sistemazione dell’ingresso viabilistico in città tra le opere strategiche e finanziabili”.
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A Varese l’ennesimo supermercato.
Mentalità piccina, piccina frutto di un provincialismo ormai tracotante.