Una giornata in Valganna, alla ricerca del tram perduto
Dopo il grande successo del 2013, una nuova uscita sulle tracce del tratto indunese dell’antico “tramvetto della Valganna”. Prenotazioni obbligatorie al via dal 29 agosto
Tra gallerie normalmente inaccessibili e terrazzamenti abbandonati nei boschi, dentro e fuori il solenne liberty della birreria, il 18 settembre prossimo alcune centinaia di “esploratori” potranno gustare scorci inaspettati e sepolti nel tempo, più o meno simili a quelli che cento anni fa ammiravano i viaggiatori del tram della Valganna, la linea su ferro che univa la stazione delle Bettole in Varese ai lungolago di Luino e Ponte Tresa.
L’Amministrazione comunale di Induno ha infatti organizzato per quella giornata, in collaborazione con Carlsberg e Aspem, una nuova uscita sui luoghi del vecchio tramvetto, che ha percorso queste zone dalla fine dell’800 al 1955.
Partendo dal cancello della birreria Poretti, divisi in quattro turni lungo la giornata di domenica, i visitatori saranno innanzitutto proiettati nella magica atmosfera art nouveau della birreria, impiantata da Angelo Poretti tra i muri di una vecchia fabbrica di amido negli anni ’70 del XIX secolo e poi ristrutturata, agli albori del novecento, in quello stile modernista ancora oggi compiutamente ammirabile. A villa Magnani, dimora dei vecchi proprietari, Paolo Ricciardi – responsabile del sito di ricerca di documenti storici locali “Valganna.info” – proporrà una suggestiva ricostruzione dell’epopea della linea tranviaria, prima che i visitatori siano condotti fisicamente sul vecchio sedime dei binari.
Di lì, attraverso la galleria riaperta per l’occasione, si giungerà al luogo in cui sorgeva il mitico crotto “Fontana degli ammalati”, dove sarà illustrato il nuovissimo progetto di prolungamento della pista ciclabile della Valganna, in procinto di essere avviato.
Poi ancora, risalendo verso la Valfredda, fino alle sorgenti del Margorabbia, nei pressi delle celeberrime cascate, il percorso proporrà ancora in galleria la visita alle sorgenti, oggi utilizzate da Aspem per alimentare l’acquedotto indunese. La visita potrà poi proseguire con un’escursione guidata dalle GEV su vicini sentieri del Parco del Campo dei Fiori oppure rientrare subito per effettuare una visita alla linea produttiva dello stabilimento Poretti.
In occasione della giornata, tre ristoranti della zona (da Venanzio, Grotte di Valganna e Laghetto Fonteviva) proporranno ai partecipanti menù in tema a prezzi convenzionati, un’ulteriore occasione per provare sapori e atmosfere delle nostre zone.
“Dopo l’esperienza del 2013 – spiegano gli assessori Monica Filpa e Stefano Redaelli – riproponiamo a furor di popolo questa iniziativa per accogliere le tante richieste rimaste inevase, ringraziando Carlsberg e Aspem che ci accolgono in spazi di loro proprietà di solito assolutamente inaccessibili. Con la Protezione civile indunese, l’Ufficio tecnico comunale e i volontari il percorso sarà mantenuto in sicurezza, ma ovviamente raccomandiamo di partecipare solo a quelle persone abili a un’escursione nei boschi. A tutti i partecipanti sarà consegnata una brochure con le immagini storiche del vecchio percorso tramviario”.
L’iscrizione è libera e completamente gratuita, ma i posti disponibili sono limitati; le prenotazioni si raccoglieranno a partire da lunedì 29 agosto in orario ufficio al n. 0332.273238 e si chiuderanno inderogabilmente al termine dei posti disponibili, complessivamente circa trecento.
I turni previsti in giornata sono quattro, con ritrovo alle ore 8.15, 9:45, 13:15 e 13:45. In fase di prenotazione, assolutamente obbligatoria, sarà possibile scegliere l’orario preferito fino ad esaurimento della disponibilità e sarà possibile ottenere tutte le informazioni anche sulle iniziative collaterali.
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Induno Olona in collaborazione con Carlsberg, Aspem, Valganna.info e Asfarm, con il patrocinio di Provincia di Varese, Comunità Montana del Piambello e Parco del Campo dei Fiori.
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