La Giuliani e Laudi si fonde con Autolinee Varesine

La storica azienda di autotrasporti fondata nel 1929 sceglie l'aggregazione e rimane il socio di maggioranza relativa

Giuliani e Laudi

Dal primo settembre la G.L.C Autoservizi spa di Giuliani e Laudi & C è stata inglobata nella Autolinee Varesine,  passaggio che ha due grandi significati: uno simbolico e l’altro economico. La G.L.C, fondata nel marzo del 1929, è una presenza storica sul territorio e quando si parla di autotrasporti nel Varesotto la prima immagine che viene in mente è il nome Giuliani e Laudi stampigliato sulle fiancate dei suoi bus. La G.L.C  Autoservizi, socio di maggioranza relativa, detiene il 46% della società, le rimanenti quote sono suddivise alla pari tra Autolinee Castano e Autolinee Baldioli di Luino, quest’ultima acquisita nell’ottobre scorso da Autolinee Varesine che a sua volta fa parte del Ctpi (Consorzio Trasporti Pubblici Insubria).

Sparisce dunque il marchio Giuliani e Laudi e sui pullman, che copriranno le tratte da Sesto Calende a Varese, comparirà un solo nome, quello di Autolinee Varesine. Il nuovo soggetto garantirà il trasporto urbano (Varese città) e le linee extraurbane insieme a G.L.C, quello turistico con Autolinee Castano. 

Con l’ingresso nel gruppo di Giuliani e Laudi si compie dunque quel processo di aggregazione che consentirà ad Autolinee Varesine di essere più forte sul mercato e di poter partecipare ai bandi di gara secondo le disposizioni della legge regionale. Un’operazione che dovrebbe permettere alla nuova società di allargare il proprio mercato e competere con i migliori operatori del settore.

Autolinee Varesine srl è una società in salute con un fatturato di 9 milioni e 178mila euro (+6,7% rispetto al precedente esercizio), un utile netto di un milione e 192mila euro, un cash flow (l’ammontare delle risorse finanziarie nette prodotte dall’impresa in un anno, come differenza tra tutte le entrate e tutte le uscite generate) di 3 milioni e 105mila euro e un roe (return of equity, il ritorno del capitale investito) del 12,4% (dati relativi al bilancio del 2014).

 

 

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.

Pubblicato il 06 Settembre 2016
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