Tutti i titolari ai box, Openjobmetis travolta da Trento

Diciamoci la verità: assistere alla partita di questa sera della Openjobmetis – sonoramente sconfitta da Trento nella finale del Trofeo dei Consorzi a Masnago – è stato come acquistare un biglietto per sentire Vasco e poi trovare sul palco un sosia che propone le cover del rocker di Zocca.

Già, perché con la maglia di Varese sono scesi sul parquet una serie di giocatori che c’entrano ben poco con la squadra che dovrà disputare campionato e coppa: agli assenti di ieri – Maynor, Cavaliero e Johnson – si è aggiunto Kangur, direttamente in borghese. E strada facendo sono usciti dai giochi anche Avramovic, Eyenga e Anosike, così da lasciare a Moretti un drappello fatto di seconde linee, “invitati” (Bulleri e Borsato) e giovanissimi.

Una circostanza che ha praticamente tolto ogni significato alla finale del Trofeo, voluto da Varese nel Cuore con una bella idea di fondo che però, alla resa dei conti, si è rivelata deleteria. A pochi giorni dalla riapertura della campagna abbonamenti, una prova simile non è certo uno spot per gli indecisi, pur con tutte le attenuanti del caso. E forse, a questo punto, sarà il caso di rivedere il programma delle prossime amichevoli (mercoledì si dovrebbe giocare a Treviglio): Moretti, interpellato nel dopo gara, sposa in parte questa linea perché con tutto il rispetto per chi ha giocato oggi, gli uomini da vedere in campo sono altri.

Sulla partita quindi, c’è davvero poco da dire: Varese è partita bene, e pur già dimezzata ha corso a braccetto con la Dolomiti per tutto il primo periodo che i bianconeri hanno chiuso avanti 17-22. Poi la OJM ha perso Avramovic (problema muscolare, pare) nel secondo periodo e ha subito un serie di triple ospiti davvero devastante: parziale di 8-28 e partita virtualmente chiusa.
Nell’intervallo si è visto Anosike fare riscaldamento ma il pivot, uscito ieri tenendosi una coscia, non è rientrato (solo 3′ in avvio). La Openjobmetis con Eyenga e Pelle ha limato un po’ il margine, ma poi anche il congolese è caduto male: urlaccio e mani sulla caviglia a far temere il peggio, anche se poi è uscito zoppicando, ma sulle sue gambe.
Dal 30′ in avanti (41-63) la partita ha ulteriormente perso di significato, eccezion fatta per la prestazione di Norvel Pelle, acerbissimo per quanto riguarda la tecnica, ma saltatore clamoroso come segnalano le 5 stoppate rifilate agli avversari. Poi largo anche ai ragazzini, qualche applauso e qualche malumore in tribuna e un punteggio finale di 60-85 per una delle partite meno utili che si ricordi.

QUI MORETTI – Il coach biancorosso cerca di parlare di aspetti positivi e di tralasciare gli altri: “Rispetto a ieri ho visto un ottimo approccio, e questo è un passo avanti. E siamo stati bravi anche subito dopo l’intervallo quando siamo risaliti nonostante la partita fosse già segnata. Chiaro che Trento, ma anche le altre squadre del torneo, siano tutte più avanti di noi in questo momento: attendiamo i responsi medici su Avramovic ed Eyenga. Anche da questo dipenderà il calendario delle prossime amichevoli. Le note positive riguardano Cavaliero, che lunedì riprenderà a lavorare con il gruppo, e Johnson che sta recuperando velocemente.

Openjobmetis Varese – Dolomiti Trento 60-85 (17-22, 25-50; 50-76)
Varese: Borsato 9 (1-5, 2-7), Avramovic 2 (1-2, 0-1), Pelle 14 (5-8), Bulleri 8 (0-1, 1-2), De Vita 2 (1-4), Bregamaschi, Eyenga 8 (3-4, 0-1), Lo Biondo 2 (1-2, 0-1), Anosike 2 (1-1), Ferrero 4 (2-8, 0-2), Canavesi 2 (0-2, 0-1), Campani 7 (2-5). All. Moretti.
Trento: Bernardi 2, Craft 8, Jefferson 15, Baldi Rossi 10, Moraschini 14, Forray 13, Flaccadori 8, Lovisotto 3, Gomes ne, Hogue 8, Lighty 4, Lechthaler ne. All. Buscaglia.

Consultinvest Pesaro – Mens Sana Siena 60-79 (24-23, 34-41; 42-61)
Pesaro: Fields ne, Gazzotti, Thornton 10, Jasaitis, Ceron 16, Bezbradica, Serpilli 3, Nnoko 5, Zavackas 19, Harrow 7. All. Bucchi.
Siena: Masciarelli 2, Harrell 24, Cepic, Vildera 6, Cappelletti 16, Marchetti, Saccaggi 6, Pichi 3, Myers 10, Tavernari 12. All. Griccioli.