La Polizia Cantonale: “Il cadavere del bosco è di una donna ticinese”

I carabinieri smentiscono l'identificazione del cadavere trovato tra i boschi lungo la strada tra Rodero e Gaggiolo. Mistero sulle cause della morte

boschi rodero

Proseguono le indagini per risalire alle cause della morte della donna trovata senza vita nei boschi tra Rodero (Co) e Cantello. I carabinieri della Compagnia di Como stanno lavorando senza sosta, coordinati dal sostituto procuratore comasco Massimo Astori che ha incaricato il medico legale di effettuare l’autopsia.

Solo dall’esame autoptico, infatti, sarà possibile ricostruire il decesso dato che sul corpo della ragazza non vi sarebbero segni evidenti di violenza. Da chiarire c’è anche l’identità della donna.

Gli investigatori italiani smentiscono, tuttavia, le ricostruzioni apparse in queste ore su alcuni giornali ticinesi e corroborate da una nota della Polizia Cantonale che attribuisce ad una donna di 35 anni del Mendrisiotto, l’identità del corpo rinvenuto.

Si infittisce, dunque, il mistero attorno al cadavere di Rodero e le indagini continuano in tutte le direzioni dall’omicidio alla morte per overdose.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 17 Ottobre 2016
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