Sesso in cambio di soldi per l’affitto, arrestato funzionario
La Guardia di Finanza ha arrestato un funzionario del Comune per aver chiesto e ottenuto prestazioni sessuali in cambio dell'elergizione di contributi per l'affitto o di alloggi popolari
Avrebbe chiesto prestazioni sessuali in cambio di contributi per l’alloggio, approfittando della disperazione di famiglie in difficoltà economiche e, in particolare, delle donne. Per questo motivo un funzionario del Comune di Rescaldina, responsabile dell’area servizi sociali e cultura, è finito in manette al termine di un’indagine dei finanzieri del Gruppo di Legnano, coordinata dal sostituto procuratore bustocco Nadia Calcaterra.
L’inchiesta ha consentito di accertare come il dipendente, abusando dei suoi poteri, avesse indotto alcune donne che versavano in stato di bisogno ad avere rapporti sessuali in più occasioni, per ottenere contributi. L’ammontare dei contributi erogati con questo metodo è di oltre 7500 euro, oltre all’assegnazione di alloggi pubblici. Nel corso dell’indagine è stata sequestrata documentazione che è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Altre tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati per truffa aggravata ed induzione indebita a dare o promettere utilità. Sono in corso accertamenti ed approfondimenti per individuare eventuali altre persone coinvolte nella vicenda.
Nonostante in Comune si sapesse dell’indagine in corso, il sindaco Michele Cattaneo non ha potuto che stupirsi di quanto emerso: «Sapevamo che c’era un’inchiesta della Guardia di Finanza da un anno. Avevano chiesto dei documenti relativi a quell’area. Sapevo anche che c’erano dei problemi ma non di questo tipo. Bisogna stare attentissimi e vigili sul tema dell’anticorruzione. Siamo iscritti ad Avviso Pubblico,a conferma che per noi questo tema è importante. Dobbiamo far capire che in questo comune non c’è trippa per gatti anche se i fatti sono accaduti durante la nostra amministrazione. Dal 1° gennaio la persona arrestata non lavorava più in quell’ufficio proprio in conseguenza dell’adozione dei principi di Avviso Pubblico. Nei posti più sensibili è necessaria la rotazione. Il dipendente in questione era passato all’ufficio ragioneria dove si occupava degli stipendi del personale ma non gestiva soldi».
Ora il sindaco attende di poter leggere gli atti e procedere alla sospensione del dipendente: «Ci attiveremo da subito perchè la sua mansione non rimanga scoperta. Noi andiamo avanti a lavorare e vorrei sottolineare anche il fatto che questi episodi emergono proprio perchè c’è un’amministrazione trasparente».
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