La voce delle scuole contro la violenza sulle donne
Le iniziative saranno presentate in Comune a Varese con una conferenza stampa che trasmetteremo in diretta mercoledì 8 febbraio alle ore 11
Una serie di appuntamenti per portare al centro dell’attenzione il drammatico tema della violenza sulle donne, approfondendone gli aspetti culturali e sociali con personalità di rilievo nazionale e locale.
Le iniziative sono state presentate in Comune a Varese con una conferenza stampa. Le iniziative sono organizzate con il Liceo Classico Statale “E. Cairoli” di Varese e I.S.I.S. “J. M. Keynes” di Gazzada Schianno con il sostegno del Comune di Varese.
Sono tre momenti in cui si vuole andare oltre le singole notizie di violenza e oltre la cronaca affrontando il problema con un’analisi aperta a tutti. Parteciperanno personalità di rilievo nazionale, come la scrittrice Dacia Maraini e il sociologo Marco Deriu dell’università di Parma, ma anche l’attrice Betty Colombo e il Magistrato del Tribunale per i Minorenni di Milano Sabrina Ditaranto.
Venerdì 10 febbraio 2017 – h. 17:30 – 19:30
Aula Magna – Università dell’Insubria – Via Ravasi, 2 – Varese
Incontro con la scrittrice
DACIA MARAINI
L’amore rubato. Le matrici culturali della violenza sulle donne
Testi di Dacia Maraini letti e interpretati da
BETTY COLOMBOMartedì 28 febbraio 2017 – h. 17:30 – 19:30
Salone Estense – Via L. Sacco, 3 – Varese
Incontro con SABRINA DITARANTO
Magistrato del Tribunale per i Minorenni di Milano
I minori quali testimoni e vittime della violenza sulle donneVenerdì 31 marzo 2017 – h. 17:30 – 19:30
Sala Montanari – Via dei Bersaglieri, 1 – Varese
Incontro con MARCO DERIU
Sociologo dell’Università di Parma
Membro dell’Associazione Maschile Plurale
La violenza sulle donne: matrici sociali
«Una donna che subisce violenza è una donna turbata, la cui autostima non la mette nella condizione di essere serena – così commenta l’assessore ai servizi educativi di Varese Rossella Dimaggio -. Queste sono le ricadute sociali della violenza sulle donne alle quali vanno aggiunte le ripercussioni sui minori e il dolore fisico della donna stessa. E una città che vuole prendersi cura dei propri cittadini deve pensare anche a questo. Per questo come Comune di Varese sosteniamo queste iniziative».
A portare la voce delle scuole alla conferenza stampa di presentazione c’erano Fausta Zibetti, dirigente dell’Isis Keynes di Gazzada Schianno: «porto la voce dell’istituto Keynes e del liceo Classico di Varese «perché le nostre scuole vogliono dare voce a chi voce non ha. La tematica della violenza sulle donne entra nelle nostre scuole attraverso numerosi progetti perché trasmettere un punto di vista di non violenza è il nostro obiettivo. All’interno delle nostre aule dobbiamo crescere cittadini davvero consapevoli»
Aggiungono le insegnanti Caterina De Sario e Angela Todisco: «Il nostro obiettivo è creare una sensibilità comune che arrivi ai ragazzi. Scopo dell’educazione è provocare cambiamenti culturali e sociali per cambiare prospettiva sulle cose. Non in una logica emergenziale ma facendo cultura attraverso un percorso articolato e specifico sul tema con l’aiuto di professionisti del mondo accademico, istituzionale e culturale».
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