I carabinieri sequestrano l’albergo San Giacomo
L'immobile ospitava 25 persone. Contestate irregolarità legate alla natura dell’attività. Il proprietario: “Siamo una struttura dedicata alla terza età”
Struttura alberghiero-residenziale dedicata alla terza età, oppure residenza assistenziale per anziani senza i requisiti?
Saranno i procedimenti nelle sedi opportune a fare chiarezza, ma la notizia è che dalla mattinata di oggi, primo di febbraio, gli ospiti dell’albergo “San Giacomo”, in via Provinciale 3 a Cuveglio sono stati allontanati, e l’immobile è stato posto sotto sequestro per ordine della magistratura varesina.
L’indagine è partita da verifiche per appurare la regolarità dell’attività offerta dalla struttura.
I carabinieri della stazione di Cuvio hanno fatto scattare i sigilli all’intero complesso e si è proceduto allo sgombero.
Ats Insubria era sul posto come soggetto “tecnico” che si è premurato di ricollocare gli ospiti.
Lo conferma il titolare Eros Schincaglia: «Ad oggi ospitavamo 25 persone, dai 50 anni in su, nessuno dei quali disabile o non auto sufficiente, quindi non comprendiamo quale possa essere la motivazione di questa decisione da parte degli inquirenti».
La struttura è molto conosciuta in Valcuvia: era un hotel pizzeria e prima ancora, negli anni ’80, una delle poche sale da ballo della zona.
Dopo un recente trascorso legato all’ospitalità di rifugiati gestiti da una cooperativa di Roma, dallo scorso luglio la proprietà ha dato in gestione la struttura alla Diamante Blu srl di cui Schincaglia è titolare. Con questa attività collabora anche la cooperativa sociale San Giacomo Onlus, che si occupa di assistenza alle persone.
«La nostra idea – spiega il titolare – era quella di realizzare un albergo dedicato alla terza età, sulla scorta delle residenze liguri per anziani».
Il via vai di forze dell’ordine e la presenza di mezzi di soccorso sanitario fuori dall’albergo, che si trova lungo la strada statale 394 in ingresso all’abitato di Cuveglio non è passato inosservato dalle molte persone che transitano lungo l’arteria. Fino a metà pomeriggio i carabinieri erano ancora sul posto.
Informato dell’accaduto il sindaco di Cuveglio Giorgio Piccolo, che di fatto non commenta: «L’unico dato in mia conoscenza è che nell’albergo fino a stamani erano presenti alcuni utenti e c’è un ordine di sgombero da parte della magistratura».
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