Posta in ritardo? Incontro tra Prefetto e Poste Italiane
Ritardi che proseguono da settimane su tutto il territorio provinciale. Venerdì vertice in Prefettura. Le Poste: "Giacenze in fase di graduale smaltimento"
Difficoltà di gestione nei centri di smistamento. Così Poste Italiane spiega il disagio nella consegna della posta che si sta verificando da circa un mese in molti paesi della Provincia. Tanto che, su sollecitazione di diversi sindaci del territorio, il Prefetto di Varese, Giorgio Zanzi, incontrerà venerdì mattina alle 11 i vertici di Poste Italiane per capire cosa sta succedendo e quali saranno le prossime mosse delle Poste.
«In provincia di Varese il recapito ha subito rallentamenti – spiegano da Poste Italiane -, a partire dal mese di dicembre, a causa dell’incremento dei volumi di corrispondenza che caratterizza il periodo natalizio e di temporanee difficoltà che hanno interessato i Centri di smistamento, anche a seguito del rilevante numero di spedizioni legate all’e-commerce. Su tutto il territorio provinciale le giacenze sono in fase di graduale smaltimento e si prevede il loro completo azzeramento entro il mese di febbraio, grazie al piano di rientro già in atto che prevede anche l’assunzione di personale aggiuntivo».
«È inoltre stato attivato un tavolo di lavoro con Regione Lombardia e ANCI Lombardia – concludono da Poste Italiane -, per analizzare la situazione del recapito, illustrare le misure già adottate e individuare eventuali ulteriori interventi mirati su specifici territori».
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Inammissibile in un Paese cosiddetto civile! Siamo a livello di terzo mondo e oltre, purtroppo! Trovare qualcosa che funzioni come Dio comanda in Italia è quasi fantascienza e la ciliegina sulla torta è la nostra stramaledetta burocrazia che ci riporta al Medio Evo! E poi c’è ancora chi ha il fegato di affermare che “siamo un grande Paese”…..no comment!