Key Day: a Varese una giornata per aggiornare la Cultura
Per la prima volta una giornata di analisi dei bisogni dei musei e di formazione sulle attuali possibilità di far presa con i pubblici diversi, grazie alle nuove tecnologie
Per la prima volta a Varese una giornata intera di analisi dei bisogni dei musei, verifica delle attività in corso, formazione sulle attuali possibilità di far presa con i pubblici diversi grazie alle nuove tecnologie che possono aiutare i musei a valorizzare e vivificare le collezioni permanenti anche nei materiali di magazzino e nei beni immateriali.
A proporre l’appuntamento, che si terrà al salone conferenze del Castello di Masnago il 27 marzo 2017 due varesini, Debora Ferrari e Luca Traini, che hanno trasferito in città il progetto di Neoludica Game Art Gallery, nato ad Aosta nel 2008 e che ha portato le game art alla Biennale di Venezia nel 2011.
Nella giornata ci saranno come ospiti anche altri esperti di settore, per mostrare tecnologie e farle sperimentare o approfondire particolari argomenti con esperienza diretta. E’ la ‘gamification’ a essere oggi al centro dell’attenzione sia in attività commerciali che culturali, e soprattutto i musei con social media e nuove tecnologie stanno vivendo un momento di trasformazione. Nei grandi centri italiani da Firenze a Venezia a Brindisi, per dirne alcuni, sono tanti i simposi per discutere le nuove possibilità, fare rete e usare tecniche di ludicizzazione per fidelizzare o attrarre il pubblico.
«Varese e il suo territorio è un vero museo a cielo aperto, con ville, parchi, giardini e quattro siti UNESCO, ma spesso la gente non lo sa – dice Debora Ferrari, autrice negli anni Novanta e Duemila di 3 edizioni di Itinerarte che presentava il varesotto come industria di arte e cultura – La non conoscenza del pubblico fa soffrire i musei che sono luoghi importanti per preservare e vivacizzare l’identità della provincia».
I temi della giornata sono principalmente due: come progettare il coinvolgimento del pubblico con le attuali tecnologie e l’ottimizzazione delle risorse, con un approfondimento sulle funzionalità delle applicazioni innovative e realizzabili su misura dello spazio-museo-biblioteca: app, videogame, ologrammi, siti e social media per una fidelizzazione dell’utente. E come lavorare per l’alfabetizzazione ludica, per l’espansione delle attività e il coinvolgimento delle fasce di pubblico: e con ciò capire e applicare creativamente le attività contemporanee di social media, app, gamification, ludicizzazione, e tutte le nuove tecnologie a disposizione del patrimonio storico-artistico-culturale.
La giornata è realizzata da Musea_Game Art Gallery in collaborazione con Università dell’Insubria e patrocinata dal Comune di Varese-Musei Civici di Varese.
IL PROGRAMMA
Dalle 10.00 alle 12.00: Il museo 3.0 e il suo territorio. Come far incontrare i contenuti dell’arte e della storia con le tecnologie e i linguaggi contemporanei videoludici. Sfruttare i social e le nuove piattaforme per incrociare turismo e cultura. Esperienze e prospettive. A cura di Debora Ferrari e Luca Traini, fondatori di Neoludica, esperti di connessioni fra arti tradizionali e innovazioni tecnologiche.
Dalle 12.00 alle 13.00: Communities, Social Media e Social Network: Le piattaforme della comunicazione digitale; Cosa sono e come si usano; Le communities e gli influencer; Personal Branding. A cura di Ambra Bonaiuto, esperta e docente di Social Media Strategy
Pausa pranzo
Dalle 14.00 alle 15.00: I social media per la cultura: Analisi di Facebook, Twitter e Instagram, L’ottimizzazione per pagine di facile gestione in proprio, La strategia e la pianificazione dei contenuti con piani editoriali su misura. A cura di Ambra Bonaiuto, esperta e docente di Social Media Strategy
Dalle 15.00 alle 16.00: Videogiocare fa male alla cultura? Dialogare con le giovani generazioni partendo dalle verifiche al di là di stereotipi e pregiudizi. Esperienze in territorio lombardo e emiliano-romagnolo su progetti virtuosi in biblioteca e nei comuni. A cura di Emanuele Cabrini, counselor videogame e cultura
Dalle 16.00 alle 17.30: Ologrammi, interazioni ludiche, realtà virtuale e realtà aumentata, sfruttare gli strumenti e le engine dei videogame per la conservazione e la promozione del patrimonio artistico-culturale. A cura di Biancamaria Mori, esperta di arte e nuove tecnologie e Carlo Gioventù, docente Accademia di Brera
Dalle 17.30 alle 18.00: Mezz’ora di dibattito e verifiche delle necessità di ciascun partecipante o ente. Verifiche di interesse per approfondire alcuni argomenti in futuro con corsi formativi ad hoc.
Per iscrizioni: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-key-day-il-linguaggio-dei-mondi-digitali-per-lengagement-culturale-32330130290
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