Nemmeno uno spettatore, Mongiano va in scena nel teatro deserto
Poteva essere una serata da dimenticare, il noto attore l'ha trasformata in una poetica dichiarazione d'amore per il teatro

“Un’appassionata dichiarazione d’amore verso il teatro, dedicata anche a tutti gli attori, compresi quelli pigri pigri, che oggi sempre più “leggono” in palcoscenico, invece di studiare “la parte” o improvvisare”.
Questa frase, che si legge nella presentazione dello spettacolo “Improvvisazioni di un attore che legge“, scritto e interpretato da Giovanni Mongiano, in programma oggi al Teatro del Popolo di Gallarate, questa sera si è trasformata in un distillato di verità, e di poesia.
Il noto attore e autore teatrale, si è trovato davanti ad una platea completamente deserta. Nemmeno uno spettatore. In teatro solo lui, la cassiera e il tecnico dello spettacolo.
Poteva ingoiare l’amaro boccone, salutare tecnico e cassiera e andare a casa. Ma non è andata così.
L’amore, quando è vero amore, ti porta a fare cose apparentemente senza senso ma molto molto poetiche. E così Giovanni Mongiano è andato in scena ugualmente “e ha recitato – ci ha scritto Paola Vigna, il tecnico dello spettacolo – come se il teatro fosse pieno. Un grandissimo, non ha saltato nemmeno una battuta”.
Una vera, appassionata dichiarazione d’amore, che dal testo teatrale si è sostanziata in un bellissimo gesto.
A Giovanni Mongiano il nostro grande, personalissimo, applauso a scena aperta.
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Castegnatese ora Insu su Raid vandalico nella tensostruttura di Castronno: rubati i palloni e divelti gli estintori
Bruno Paolillo su Varese e la crisi del commercio: interviene anche Paolo Ambrosetti tra dati allarmanti e la replica del Comune
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
… vorrei vedere un pubblico in sala,
un’ora circa, una sera, a luci spente, in silenzio,
a immaginare di contemplare uno spettacolo che non ha luogo
per simmetria, per responsabilità, per passione verso l’arte e gli artisti che la animano
… e clap clap clap, l’applauso liberatorio finale, all’unisono, come per incanto,
poi tutti escono, commentando, scambiandosi impressioni
e si torna a vivere