Furgone travolge decine di persone sulla rambla, 13 morti. Coinvolti italiani
L'attacco terroristico è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 17 agosto tra plaza de Catalunya e il mercato della Bouqueria. Un terrorista è stato arrestato e un altro sarebbe stato ucciso, oltre 90 i feriti di cui 15 gravi

Un furgone ha investito decine di persone a Barcellona nel pomeriggio di oggi, giovedì 17 agosto. Sarebbero numerosi i feriti causati dal mezzo che ha travolto turisti e cittadini della città catalana sulla Rambla de Canaletes, nei pressi di plaza de Catalunya.
Poche le informazioni trapelate al momento e non è ancora chiaro se si tratti di un atto deliberato o di un incidente. Fonti catalane parlano di un uomo in fuga, di numerosi feriti e almeno due morti.
(aggiornamento delle 18,30) Col passare dei minuti si fa sempre più strada l’ipotesi che si tratti di un vero e proprio attentato terroristico. Il furgone sarebbe piombato sulle persone ad alta velocità e avrebbe seguito una traiettoria a zig-zag come a voler investire più persone possibile. I Mossos d’Esquadra (la polizia catalana) hanno fatto sapere che almeno un uomo, il conducente del veicolo, si sarebbe asserragliato in un ristorante poco distante con alcuni ostaggi. Sarebbe in corso una trattativa.
(aggiornamento 18,50) Sale il numero dei morti. Si parla di tredici vittime e di almeno una ventina di feriti, secondo fonti di polizia. Le forze dell’ordine stanno cercando un secondo furgone bianco.
(aggiornamento delle 20,30) Un attentatore è stato arrestato mentre un altro dei terroristi in fuga sarebbe stato ucciso. L’Isis rivendica l’attentato
Sono moltissimi gli italiani a Barcellona in questo periodo e lo stesso Ministero degli Esteri sin dal tardo pomeriggio ha ammesso che possano essere coinvolti alcuni nostri concittadini. La Farnesina ha reso noto il numero verde 0034934677306 del nostro consolato a Barcellona. “Siamo al lavoro per assistere italiani a Barcellona”, così scrive il ministro degli Esteri Angelino Alfano.
(Aggiornamento 00:00) Una delle persone investite è il legnanese B.G., 35 anni e padre di due figlie. Era in vacanza nella capitale catalana con la famiglia.
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Terrificante….sto seguendo il TG nazionale e sento dire che Facebook ha oscurato il profilo FB di uno dei due attentatori coinvolti.
E’ drammatico come ogni volta non si riesca ad avere una politica comune, a sentirci Europa come territorio di popoli. Purtroppo invece che subito dopo l’attentato prolificano nell’ordine:
– preghiere
– gessetti colorati
– torre Eiffel illuminata con i colori della bandiera spagnola
– hashtags su Twitter
l’Europa riesce ad essere unita solo sui social network per poi proseguire singolarmente i propri interessi quando si tratta di difendere i propri confini e di avere una politica immigratoria comune.
L’Austria schiera i militari al confine italiano a giorni alterni. Tutti fanno propaganda….l’Italia nel frattempo si becca un flusso migratorio insostenibile per chiunque altro paese.
Io sono vicino al popolo spagnolo ma vi prego fateci almeno capire se all’Europa hanno tolto un fondamentale diritto per uno stato moderno: la difesa dei propri confini e dei propri cittadini.