Niente treni in più per Ferno-Lonate
Il raddoppio del numero di treni che fermavano era stato promesso da Sorte nel 2016. Il Pd: "Ora non può sottrarsi al confronto"

L’aveva promesso in campagna elettorale, in visita a Ferno per sostenere il centrodestra alle amministrative. E ora suona la sveglia, per l’assessore regionale Sorte, incalzato da più di una forza politica sulle promesse fatte lo scorso anno.
«L’assessore Sorte deve metterci la faccia, non può assentarsi durante la discussione di un tema così importante come il mancato potenziamento dei servizi ferroviari e le ripercussioni sui pendolari lombardi. L’ennesima promessa elettorale non mantenuta» dice il consigliere del PD Alessandro Alfieri, dopo la discussione in aula consiliare della mozione sulla mancata attivazione, a partire dal 10 settembre, di molti dei servizi ferroviari stabiliti durante i tavoli territoriali dello scorso maggio.
La questione in provincia di Varese riguarda in particolare il potenziamento dei treni sulla linea per Malpensa. Il centrodestra in Regione (anche nel corso della campagna elettorale delle amministrative 2017) si era impegnato a garantire la fermata di Ferno-Lonate-Pozzolo su tutti i treni, mentre oggi è garantita ogni ora e non ogni 30 minuti come promesso.

Si diceva che la critica a Sorte non è arrivata solo dal Pd, La mozione non è passata per un soffio, 27 sono stati i favorevoli e 27 i contrari: impegnava la Giunta a spiegare i motivi dell’accaduto e soprattutto della mancata informazione ai pendolari, a convocare in via straordinaria i Tavoli dei Quadranti e ad attivare i servizi concordati, dando inoltre mandato alla commissione Trasporti di organizzare un programma di audizioni con l’assessore e tutti i soggetti coinvolti.
«A maggior ragione dopo questa votazione, la Giunta non può più permettersi di sottovalutare un tema tanto cruciale e deve assumersi le proprie responsabilità, attivando immediatamente Trenord per garantire i servizi concordati a maggio con i pendolari» conclude Alfieri.
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Ma per fortuna…. Con tutto il rispetto, non è che i treni si debbano per forza fermare dappertutto. La coperta non è molto grande, e quello dovrebbe essere un servizio aeroportuale di punta…
Questo è un altro piano, che non abbiamo toccato nell’articolo: il tema delle fermate è dibattuto da anni, si può dire da quando è stata aperta la linea (va detto che l’offerta oggi è molto articolata, per destinazioni a Milano e numero di fermate).
L’articolo concentrava l’attenzione sulle promesse fatte in passato
(intendo dire, un servizio Premium, troppe fermate fanno molto male)