Sindaci, Regione e Provincia al tavolo provinciale sui disservizi delle poste
Forte è stata la preoccupazione e la protesta dei sindaci per un servizio che in molti casi lascia scoperte grandi fette del territorio comunale
Si è riunito oggi all’Utr di Varese il tavolo provinciale sulle problematiche di Poste italiane. All’incontro, insieme ad oltre una ventina di sindaci, erano presenti Gabriele Marocchi, Responsabile regionale del Recapito di Poste Italiane, Alessandra Laghi, neo responsabile del Recapito di Poste Italiane per la provincia di Varese; Augusto Conti e Ferruccio Maruca referenti dell’Utr e Paolo Bertocchi, Consigliere provinciale.
Forte è stata la preoccupazione e la protesta dei sindaci per un servizio che in molti casi lascia scoperte grandi fette del territorio comunale.
«Come Provincia, insieme ai Comuni, oggi abbiamo portato al tavolo tutte le segnalazioni raccolte nelle scorse settimane – ha dichiarato Paolo Bertocchi – Le maggiori criticità riguardano la consegna della corrispondenza e le eccessive code agli sportelli. Problematiche che si sono ripresentate nel periodo estivo come dimostrato dalle tante segnalazioni raccolte. Abbiamo chiesto alla società un intervento puntuale e tempestivo per riportare la situazione alla normalità. Inoltre abbiamo chiesto la disponibilità alla nuova responsabile del Recapito provinciale di avere una linea diretta con i Sindaci per poter affrontare in maniera concreta e rapida le criticità. Ovviamente per noi questo incontro non è risolutivo. Continueremo a lavorare fianco a fianco con i Sindaci e cittadini fino a che il servizio di Poste Italiane non raggiungerà standard adeguati a un territorio come il nostro».
Il sottosegretario regionale Daniele Nava ha dichiarato: «Regione Lombardia continua il costante monitoraggio e l’azione propositiva, in sinergia con Poste Italiane e in raccordo con la Provincia di Varese e i Comuni per dare risposte ai cittadini che lamentano difficoltà nei servizi di consegna della corrispondenza».
Poste Italiane ha confermato la propria disponibilità ad assicurare nell’intero provinciale una qualità del servizio in grado di soddisfare a pieno le esigenze dei cittadini: «I problemi verificatesi nei mesi di luglio e agosto – ha dichiarato Marocchi – sono dovuti a temporanee difficoltà legate all’individuazione del personale nel periodo estivo. Attualmente la situazione si sta normalizzando». Poste Italiane continuerà a monitorare la situazione in modo da poter intervenire tempestivamente.
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