Un patto per la raccolta differenziata anche con le Scuole
Lo ha siglato Aspem nell'ambito della campagna "Varese manca poco". Prima di loro avevano firmato la carta degli impegni amministratori, comunità di stranieri, commercianti del centro
![Fiemato patto aspem scuole](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2017/09/fiemato-patto-aspem-scuole-633570.610x431.jpg)
La raccolta differenziata a Varese è ormai una realtà consolidata che, tuttavia, ha ancora bisogno di essere migliorata, in particolare per alcune “sezioni” della raccolta differenziata, per categorie di utenza e zone della Città: lo scopo finale però è di passare dall’attuale 62% di raccolta al target del 65% fissato per il 2020.
Per questo è partita la campagna di comunicazione “Varese manca poco”, e in quest’ambito Aspem non si è limitato ai cartelloni, ma ha anche deciso di avviare un percorso di ascolto e coinvolgimento rivolto in particolare a quattro diverse tipologie di utenza, centrali per il raggiungimento dell’obiettivo: gli amministratori di condominio, le associazioni di stranieri, i residenti e le attività commerciali del centro cittadino e le scuole.
Per le prime tre, la prima fase di questo percorso di coinvolgimento si è conclusa a fine marzo scorso, con la sottoscrizione pubblica di una Carta degli impegni.
Anche per il mondo delle Scuole di ogni ordine e grado del Comune di Varese, il percorso è partito prima dell’estate, con due incontri tra il mese di maggio e giugno: il primo CON l’obiettivo di rilevare osservazioni, consigli e difficoltà incontrate nella raccolta dei rifiuti direttamente da Dirigenti scolastici, Docenti, Rappresentanti dei genitori e degli studenti e il secondo con lo scopo di attivare un vero e proprio dialogo tra tutti i soggetti coinvolti per individuare in modo condiviso le soluzioni migliori per il raggiungimento dell’obiettivo comune.
FIRMATA ANCHE CON IL MONDO DELLA SCUOLA LA CARTA DEGLI IMPEGNI
Anche il percorso con le scuole è culminato con la sottoscrizione ufficiale di una Carta degli impegni nella quale sono esplicitati criticità e soluzioni rilevate, azioni da realizzare e tempi, rispettive responsabilità e risultati di miglioramento attesi. Una tappa fondamentale per strutturare una collaborazione sistematica tra Cittadini e Istituzioni e rilanciare l’impegno della Comunità.
Alla sottoscrizione della Carta degli impegni, presso la Sala Consiglio del Comune di Varese, c’erano il Sindaco di Varese, Davide Galimberti, l’Assessore alla Tutela Ambientale, Dino De Simone, dell’Assessore ai Servizi Educativi, Rossella Dimaggio, il Presidente di Aspem S.p.A., Alessandro Azzali, l’Amministratore Delegato di Aspem S.p.A., Francesco Forleo, la Responsabile CSR e Prodotti Editoriali di A2A, Anna Villari, il direttore generale di Comieco Carlo Montalbetti e i presidi e i dirigenti delle Scuole e degli istituti che hanno partecipato al percorso.
![Fiemato patto aspem scuole](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2017/09/fiemato-patto-aspem-scuole-633562.610x431.jpg)
UN PASSO IN PIU’, PER AIUTARE LE SCUOLE A DIFFERENZIARE
In più rispetto agli altri Tavoli di incontro e confronto, data la centralità del target e grazie alla collaborazione ed al finanziamento di A2A e Comieco, è stata offerta alle scuole la possibilità di attivare un progetto pilota per migliorare la gestione della raccolta differenziata all’interno degli edifici scolastici che prevede il potenziamento degli strumenti di informazione e comunicazione per tutte le scuole del territorio e che coinvolgerà direttamente gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado nell’anno scolastico 2017/2018.
Le prime candidature al progetto sono arrivate dal Liceo Classico Cairoli e dal Liceo Scientifico G. Ferraris che parteciperanno alla sperimentazione in veste di “istituti pilota”.
Poi, a partire da gennaio 2018, il progetto si estenderà alle altre scuole secondarie di secondo grado di Vareseche si sono candidate a partecipare: sono il Liceo Artistico Statale Frattini, l’Istituto statale paritario De Filippi e l’Istituto professionale Einaudi, con un coinvolgimento di oltre 4 mila studenti.
La fase pilota prevede l’allestimento di isole ecologiche composte da un contenitore per la plastica e uno per la carta, indicativamente ogni 100 alunni. Inoltre, sono previsti contenitori per la carta da posizionare in ogni classe.
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